Eleonora e l’invenzione della corte fiorentina: la nuova mostra
“Eleonora e l’invenzione della corte dei Medici a Firenze“ è la nuova mostra che celebra la duchessa consorte negli spazi del Tesoro dei Granduchi al piano terreno della reggia di Palazzo Pitti. Aprirà al pubblico domani 7 febbraio e potrà essere visitata fino al 16 maggio 2023.
Il percorso espositivo, curato da Bruce Edelstein e Valentina Conticelli, è stato allestito in concomitanza con il cinquecentenario dalla nascita di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici nonché ultima duchessa consorte di Firenze.
Colta, raffinata e illuminata imprenditrice, Eleonora da Toledo fece il suo ingresso trionfale a Firenze il 29 giugno del 1539 al fianco del novello sposo Cosimo I de’ Medici. Figlia di don Pedro di Toledo, viceré di Napoli e uomo fra i più ricchi dell’Europa di Carlo V d’Asburgo.
Le nozze promosse niente meno che dall’imperatore, furono celebrate a Napoli per procura. Eleonora ancora giovanissima, accompagnata dal fratello don Garcia e da una nutrita corte personale, partì l’11 giugno da Napoli per sbarcare a Livorno il 22 dello stesso mese.
Gli sposi si incontrarono nei pressi di Pisa e finalmente a fine giungo raggiunsero Firenze.
La mostra “Eleonora e l’invenzione della corte fiorentina“ è articolata in sette sezioni e propone oltre cento opere fra dipinti, disegni, arazzi, abiti, gioielli e pietre preziose che testimoniano l’esistenza e il grande impatto culturale che ebbe su Firenze la moglie di Cosimo de’ Medici, duchessa e reggente di Firenze.
Eleonora fu anche un’icona di bellezza e con le sue scelte stilistiche dettò moda nell’epoca in cui visse.
Per l’occasione sono arrivati a Palazzo Pitti importanti prestiti nazionali e internazionali provenienti da Palazzo Madama, Galleria Borghese, dal Louvre, dal Museo Nazionale del Bargello, dall’archivio di stato di Firenze ma anche da Casa Buonarroti, dal Museo di Palazzo Reale di Pisa, da Casa Buonarroti e da altre importante istituzioni.
L’esposizione è suddivisa in otto sezioni e si apre con il racconto dell’infanzia di Eleonora a Napoli e il Ritratto di Pedro de Toledo come cavaliere dell’ordine di Santiago dipinto da Tiziano nel 1542, prestito arrivato direttamente dell’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera.
Fra le opere presenti nella mostra Eleonora e l’invenzione della corte fiorentina ci sono la Sacra Famiglia Panciatichi del Bronzino e il busto di Cosimo I scolpito dal Bandinelli attorno al 1544, proveniente dal Bargello. L’opera fu definita dal Vasari come “la migliore testa che facesse mai”.
Immancabile il celebre dipinto di Eleonora di Toledo con il figlio Giovanni destinato a divenire cardinale. L’opera fu realizzata dal Bronzino nell’estate del 1545, durante uno dei soggiorni della famiglia ducale presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano.
Come accennato prima, l’arrivo della duchessa a Firenze dopo le nozze, fu celebrato con grande fasto. Nella mostra vengono rievocate le sontuose decorazioni realizzate per quei festeggiamenti attraverso l’esposizione di disegni, spartiti musicali e altre preziose fonti dell’epoca.
Sono presenti anche gli anelli nuziali, uno dei quali ritrovato nella tomba di Eleonora e oggi appartenente nel Tesoro dei Granduchi degli Uffizi. All’interno di questa sezione è presente anche il disegno per il monumento effimero a Giovanni delle Bande Nere di Niccolò Tribolo, arrivato dal Lovure.
Per visitare la mostra Eleonora e l’invenzione della corte fiorentina allestita presso Palazzo Pitti a Firenze, avete tempo fino al 16 maggio 2023. Non perdete l’occasione di vederla.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Eleonora and the invention of the Florentine court: the new exhibition
“Eleonora and the invention of the Medici court in Florence” is the new exhibition that celebrates the duchess consort in the spaces of the Treasury of the Grand Dukes on the ground floor of the Palazzo Pitti palace.
The exhibition itinerary, curated by Bruce Edelstein and Valentina Conticelli, was set up to coincide with the 500th anniversary of the birth of Eleonora di Toledo, wife of Cosimo I de’ Medici as well as the last consort of Florence duchess.
Cultured, refined and enlightened entrepreneur, Eleonora da Toledo made her triumphal entry into Florence on 29 June 1539 alongside her new husband Cosimo I de’ Medici. She is the daughter of Don Pedro of Toledo, viceroy of Naples and one of the richest men in Europe of Charles V of Habsburg.
The wedding promoted by none other than the emperor, was celebrated in Naples by proxy. Eleonora, still very young, accompanied by her brother Don Garzia and a large personal court, left Naples on 11 June to land in Livorno on 22 of the same month.
The couple met near Pisa and finally reached Florence at the end of June.
The exhibition “Eleonora and the invention of the Florentine court” offers over one hundred works including paintings, drawings, tapestries, dresses, jewels and precious stones that tell the story of the existence and the great cultural impact of the wife of Cosimo de’ Medici, duchess and regent of Florence.
Eleonora was also an icon of beauty and with her stylistic choices she dictated fashion in Florence.
The exhibition is divided into eight sections and opens with the story of Eleonora’s childhood in Naples and the Portrait of Pedro de Toledo as a knight of the order of Santiago painted by Titian in 1542, loaned directly from the Alte Pinakothek of Monaco of Bavaria.
For the occasion, important national and international loans have arrived at Palazzo Pitti from Palazzo Madama, the Borghese Gallery, the Louvre, the Bargello National Museum, the state archives of Florence but also from Casa Buonarroti, the Royal Palace Museum of Pisa, from Casa Buonarroti and other important institutions.
Among the works in the exhibition Eleonora and the invention of the Florentine court are the Panciatichi Holy Family by Bronzino and the bust of Cosimo I sculpted by Bandinelli around 1544, coming from the Bargello. The work was defined by Vasari as “the best head he ever made”.
The famous painting of Eleonora di Toledo with her son Giovanni di lei destined to become cardinal is not to be missed. The work was created by Bronzino in the summer of 1545, during one of the stays of the ducal family at the Medici Villa of Poggio a Caiano.
As mentioned before, the arrival of the duchess in Florence after the wedding was celebrated with great magnificence. The exhibition recalls the sumptuous decorations created for those celebrations through the display of drawings, musical scores and other precious sources of the time.
There are also wedding rings, one of which was found in Eleonora’s tomb and now belongs to the Treasury of the Grand Dukes of the Uffizi. This section also includes the drawing for the ephemeral monument to Giovanni delle Bande Nere by Niccolò Tribolo, which arrived from Lovure.
To visit the exhibition Eleonora and the invention of the Florentine court set up at Palazzo Pitti in Florence, you have until 16 May 2023. Don’t miss the opportunity to see it.
For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.
5,00 €
-
La Scultura del giorno: la Ninfa con lo scorpione del Bartolini
🇮🇹La scultura del giorno che vi propongo oggi è la Ninfa con lo scorpione di Lorenzo Bartolini… 🇬🇧The sculpture of the day that I propose to you today is the Nymph with the scorpion by Lorenzo Bartolini…
-
25 marzo: ecco perché si festeggia il capodanno fiorentino
🇮🇹Il 25 marzo si festeggia il capodanno fiorentino per una ragione ben precisa. Sapete perchè? Fino al 1749… 🇬🇧The Florentine New Year is celebrated on March 25 for a very specific reason. Do you know why? Until 1749…
-
Propone il David in classe: insegnante costretta alle dimissioni
🇮🇹Sembra un racconto di pura finzione o ambientato in chissà in quale epoca eppure un’insegnante è stata costretta alle dimissioni per aver mostrato ai propri studenti di undici anni il maestoso David… 🇬🇧It looks like a story of pure fiction or set in who knows what era and yet a teacher was forced to resign…
1 commento »