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Mese: giugno 2014

Versi irriverenti

Non ho solo scritto versi seri e intrisi di sentimenti. Ogni tanto ho dato sfogo anch’io alla mia parte più divertente creando sonetti irriverenti come quello che vi riporto a […]

La mia definizione di scultura

Io intendo scultura quella che si fa per forza di levare: quella che si fa per via di porre, è simile alla pittura. Da una lettera che scrissi a Benedetto […]

Disegni lontani e vicini

Dopo una serata caratterizzata da un cielo livido che prometteva burrasca, la mia Firenze stamani s’è svegliata col sole. Son contento così non dovrò bagnarmi come un pulcino per andare […]

Amanti fuggite ‘l foco

Sono sempre stato innamorato ed ho sofferto le pene dell’inferno su questa terra. Ho dedicato dolorosi versi alle mie pene e questo che vi riporto a seguire forse è quello […]

A che vivere sono stato chiamato

32   Vivo al peccato, a me morendo vivo; vita già mia non son, ma del peccato: mie ben dal ciel, mie mal da me m’è dato, dal mie sciolto […]

Il David: bello e sfortunato

Il David è sicuramente l’opera mia più conosciuta nel mondo. Se andando a Pisa in molti non sanno resistere dal comprare una statuetta della celebre torre pendente in materiale plastico […]

L’uomo non è una fenice

Ma perché l’uom non è come fenice, c’alla luce del sole resurge e riede, la man fo pigra e muovo tardi el piede con eterna riconoscenza, il vostro Michelangelo Buonarroti