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Mese: ottobre 2017

Il mondo poco accorto

 Per non s’avere a ripigliar da tantiquell’insieme beltà che più non era,in donna alta e sinceraprestata fu sott’un candido velo,c’a riscuoter da quantial mondo son, mal si rimborsa il cielo.    Ora […]

A cena con amici

Questa è la lettera che scrissi da Firenze al caro amico Sebastiano del Piombo il 30 marzo del 1525.

 Cosa mobil non è che sotto el sole

Molti anni fassi qual felice, in una brevissima ora si lamenta e dole; o per famosa o per antica prole altri s’inlustra, e ‘n un momento imbruna.     Cosa mobil non […]

Geremia con le gambe incrocicchiate

Il Vasari descrivendo le opere mie ne Le Vite ha solo parole di apprezzamento. Vi propongo questo breve passo a seguire nel quale descrive il profeta Geremia e non solo.

‘L tempo m’è fugggito

Oilmè, oilmè, ch’i’ son tradito da’ giorni mie fugaci e dallo specchio che ‘l ver dice a ciascun che fiso ‘l guarda!     Così n’avvien, chi troppo al fin ritarda, com’ho […]

Senza mutande davanti al David

È tornato il bischero di turno che per far parlar di sé non trova niente di meglio che togliersi le mutande davanti alle opere più famose. Tre anni fa toccò alla […]