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Che stia nella Loggia: la mostra del Grande Museo del Duomo

Il Grande Museo del Duomo di Firenze ha inaugurato una nuova mostra dedicata a me e a Leonardo da Vinci o meglio, alla disputa che ebbe come protagonista il mio David: “Che stia nella Loggia”.

Il nome della mostra deriva da quanto dichiarò Leonardo da Vinci durante l’animata disputa: voleva che il mi’ David venisse messo sotto la Loggia dei Lanzi…

In occasione del Cinquecentenario della morte ad Amboise di Leonardo da Vinci, il Museo dell’Opera ha deciso di rendergli omaggio esponendo il verbale redatto nel 1504 dalla commissione istituita per decidere la collocazione definitiva per il David.

Il David, in origine, avrebbe dovuto essere posizionato sopra uno dei contrafforti esterni posizionati attorno all’abside di Santa Maria del Fiore. Fatto sta che mano a mano che andavo avanti nel dargli forma, sembrava un peccato doverlo relegare a quella posizione così distante da chi lo avrebbe visto.

Così venne istituita un’apposita commissione per decidere dove sistemarlo in via definitiva. Il gruppo era formato dagli artisti più in vista del tempo come Simone del Pollaiolo, Davide Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Filippino Lippi, Giuliano e Antonio da San Gallo, Andrea Sansovino, Pietro Perugino e ovviamente l’immancabile Leonardo da Vinci.

Proprio lui avrebbe voluto metterlo sotto la Loggia dei Lanzi: la scusa era quella di ripararlo dagli agenti atmosferici ma in realtà son sicuro volesse decentrarlo dall’attenzione di tutti.

Fino al 3 novembre 2019, il Grande Museo del Duomo esporrà nella Sala della Pietà Bandini, il volume appartenente al proprio archivio che contiene il verbale per la collocazione del David redatto da quella commissione di artisti.

“In quella riunione del 1504 c’erano i più grandi artisti italiani, chiamati dal governo cittadino per pronunciarsi nella consapevolezza che la politica ha una competenza e deve cedere il passo quando invece si parla della piazza principale di Firenze o del Duomo e si sente il parere di chi di quelle cose era padrone.” Ha detto il curatore della mostra Antonio Natali, ex direttore della Galleria degli Uffizi.

Non perdete dunque l’occasione per vedere un documento così importante per Firenze. La Mostra ‘Che stia nella loggia’ rimarrà aperta fino al 15 novembre 2019. Affrettatevi.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti con i suoi racconti

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