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La Scultura del giorno: Amore che abbevera le colombe di Luigi Bienaimé

La scultura del giorno che vi propongo oggi è Amore che abbevera le colombe di Bienaimé.

Dovete sapere che questa raffinata scultura fu ideata come ultimo saggio di pensionato dell’artista a Roma nel 1821, inviato dall’Accademia di Carrara. Il modello riscosse un grande successo e fu acquistato dalla medesima Accademia che tutt’oggi ne è proprietaria.

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Luigi Bienaimé era nato a Carrara e aveva studiato scultura all’accademia della città. Grazie alla sua bravura si aggiudicò un periodo di pensionato a Roma dove ebbe modo di conoscere alcuni dei più importanto scultori neoclassici dell’epoca come Bertel Thorvaldsen.

Divenne prima allievo e poi collaboratore dell’artista danese.

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Il collezionista e mecenate Giovanni Battista Sommariva che aiutava a emergere anche gli allievi di Thorvaldsen, commissionò la scultura di Amore che abbevera le colombe in marmo a Bienaimé, custodita oggi a Villa Carlotta a Tremezzo, sul lago di Como.

Il soggetto riprodotto è il giovane dio dell’amore mentre da da bere alle due colombe che simboleggiano l’amore e la purezza. La scena idilliaca regala un senso di quiete, lo stesso che Bienaimé volle trasmettere a chi osservava la sua opera.

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Senza dubbio, è elevata la qualità tecnica di esecuzione della scultura, caratterizzata da un’attenzione incredibile alla resa dei dettagli e alla gentilezza della gestualità del fanciullo.

L’opera incarna perfettamente i valori tipici neoclassici dell’armonia e della bellezza ideale.

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Vi ricordo che questa stupenda scultura sarà una delle opere protagoniste della mostra ‘L’Olimpo sul lago‘ a Villa Carlotta a partire dal 22 giugno. Io sarà all’anteprima e vi racconterò la mostra prima che apra al pubblico.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Sculpture of the day: Love that waters the doves by Luigi Bienaimé

The sculpture of the day that I propose to you today is Love watering the doves of Bienaimé.

You should know that this refined sculpture was created as the artist’s last retirement essay in Rome in 1821, sent by the Carrara Academy. The model was a great success and was purchased by the same Academy which still owns it today.

Luigi Bienaimé was born in Carrara and studied sculpture at the city’s academy. Thanks to his skill he won a period of retirement in Rome where he had the opportunity to meet some of the most important neoclassical sculptors of the time such as Bertel Thorvaldsen.

He first became a student and then a collaborator of the Danish artist.

The collector and patron Giovanni Battista Sommariva, who also helped Thorvaldsen’s pupils to emerge, commissioned the marble sculpture of Love Watering the Doves in Bienaimé, today kept in Villa Carlotta in Tremezzo, on Lake Como.

The subject reproduced is the young god of love while he gives water to the two doves who symbolize love and purity. The idyllic scene gives a sense of tranquility, the same one that Bienaimé wanted to convey to those who observed his work.

Without a doubt, the technical quality of the sculpture’s execution is high, characterized by incredible attention to the rendering of details and the kindness of the child’s gestures.

The work perfectly embodies the typical neoclassical values ​​of harmony and ideal beauty.

I remind you that this wonderful sculpture will be one of the protagonist works of the exhibition ‘Olympus on the lake’ at Villa Carlotta starting from 22 June. I will be at the preview and will tell you about the exhibition before it opens to the public.

For the moment, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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