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Galleria dell’Accademia di Firenze: aperture in notturna

La Galleria dell’Accademia di Firenze torna ad aprire le porte al pubblico in orario notturno a partire da giugno.

Dal 4 giugno fino al 26 settembre sarà possibile visitare il museo fino alle ore 22, con ultimo ingresso previsto per le ore 21:30.

Foto di Guido Cozzi
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L’iniziativa che lo scorso anno è stata molto apprezzata dal pubblico, permetterà di diluire il numero di presenze in Galleria su una fascia più ampia di orario.

L’indiscutibile fascino delle visite in notturna consentirà ai visitatori di apprezzare sotto una diversa luce il David, i Prigioni e il San Matteo che scolpii secoli or sono ma anche le altre preziose opere custodite in una delle più prestigiosi sedi museali del mondo.

Foto di Guido Cozzi
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Mentre nella Sala del Colosso che prende il nome dallo straordinario bozzetto in terra cruda del Giambologna a grandezza naturale con Il Ratto delle Sabinenella sala dedicata al Quattrocento si potranno apprezzare dopo il calar del sole il cosiddetto Cassone Adimari dello Scheggia, fratello di Masaccio, e la Tebaide di Paolo Uccello.

Imperdibile anche la sezione dedicata ai preziosi strumenti musicali e la Gipsoteca con i gessi del Bartolini.

Foto di Guido Cozzi
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Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Accademia Gallery of Florence: night openings

The Accademia Gallery in Florence will once again open its doors to the public at night starting from June.

From 4 June until 26 September it will be possible to visit the museum until 10pm, with last entry scheduled for 9.30pm.

The initiative, which was highly appreciated by the public last year, will allow the number of visitors to the Gallery to be spread over a wider time slot.

While in the Sala del Colossus which takes its name from the extraordinary life-size clay sketch by Giambologna with The Rape of the Sabine Women, in the room dedicated to the fifteenth century it will be possible to appreciate after sunset the so-called Cassone Adimari by Scheggia, brother of Masaccio, and the Thebaid by Paolo Uccello.

Also unmissable is the section dedicated to precious musical instruments and the plaster cast gallery with Bartolini’s plaster casts.

For the moment, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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