Vai al contenuto

Pietà Bandini: in restauro dal 23 novembre 2019

E’ stato appena presentato il restauro della Pietà Bandini, nota anche come pietà dell’Opera del Duomo, che avrà inizio il 23 novembre 2019 e dovrebbe terminare entro l’estate del 2020. Sarà possibile guardare ogni singola fase del restauro grazie al cantiere aperto progettato appositamente e già allestito all’interno del Museo dell’Opera del Duomo.

Il restauro è stato commissionato dall’Opera di Santa Maria del Fiore e sostenuto dal punto di vista economico dalla prestigiosa Fondazione Friends of Florence.

Michelangelo’s Pietà, Museo dell’Opera del Duomo, Florence, photo by Alena Fialová

Scolpii quest’opera per la mia sepoltura. Avrei dovuto essere messo in un posticino dentro Santa Maria Maggiore a Roma ma a volte il destino ha progetti molti diversi da quelli che uno si immagina.

Avevo già parecchi anni quando sfidando la vecchiaia e gli acciacchi mi misi al lavoro non con un esile pennello ma con subbie e scalpelli.

FIRENZE – presentazione dell’inizio del restauro della Pietà di Michelangelo foto Opera di Santa Maria del Fiore / Claudio Giovannini

Il diplomatico francese Blaise de Vigenère mi venne a far visita fra il 1549 e il 1551. Rimase assai colpito dall’impeto che guidava la mia mano. Facevo schizzar via scaglie grandi e piccole fra un nugolo di scintille. Il marmo che scelsi per la mia pietà era durissimo e ogni volta che lo colpivo prendevo certi contraccolpi che mi pareva quasi di scolpire me invece che la pietra.

Mi ritrassi nel volto del Nicodemo…pareva quasi che vedessi in Cristo morto la mia fine che ogni giorno sentivo avvicinarsi sempre di più.

Michelangelo’s Pietà, Museo dell’Opera del Duomo, Florence, photo by Alena Fialová

Il restauro non toglierà la patina del tempo che è trascorso, dando al marmo quel colorito scuro che oramai fa parte della Pietà Bandini. La fase iniziale del restauro, come sempre accade in questi casi, prevederà un’attenta campagna diagnostica.

Le fonti a disposizione non fanno menzione di interventi di restauro se non quello effettuato dal Calcagni dopo che tentai di distruggere il lavoro prendendolo a martellate. Quello che invece è assai documentato è il calco fatto nel 1882 dal quale venne tratta la copia in gesso che oggi si trova presso la Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze. Le sostanze adoperate per effettuare il calco così come quelle usate per togliere i residui hanno con molta probabilità cambiato dal punto di vista cromatico la superficie.

Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, Video: 3dSign advanced visual communication di Giovanni De Stefano
FIRENZE – presentazione dell’inizio del restauro della Pietà di Michelangelo foto Opera di Santa Maria del Fiore / Claudio Giovannini

1 commento »

Leave a Reply