Cartoni e bozzetti per gli amici
-Creatore di forme nuove che furon ben presto mondiali, veggente nei campi dello spirito con una profondità che nessun artista italiano ebbe prima o dopo di lui, Michelangelo giganteggia tra i geni della Rinascita. Aveva la scultura del Quattrocento cercata la grazia, il Buonarroti la sprezzò; aveva prodigato fiori, corone, sorrisi ai simulacri marmorei, ed egli vi scavò i solchi del dolore umano; aveva assottigliata e ingentilita ogni cosa, ed egli, sopra un mondo ingigantito scatenò le tempeste-
Questo è quanto scrisse di me Adolfo Venturi nel 1923. E’ una sorta di brevissimo ritratto che in qualche modo riesce a delineare alcune caratteristiche che davvero mi appartenevano.
Come sapete nel corso dei secoli sono in diversi quelli che mi hanno additato accusandomi di essere tirchio e pure un po’ scorbutico. Si, scorbutico e scontroso lo sono stato ma solo con coloro che con me non avevano affinità di nessun tipo.
Sapete che durante tutto il corso della vita disegnai cartoni e fornii modelli sia a artisti noti che a perfetti sconosciuti ma comunque a me cari? Se sono assai conosciuti i cartoni che passai a Sebastiano del Piombo, lo sono un po’ meno quelli che passai nei miei primi anni di lavoro all’artista ferrarese Piero d’Argenta.
Alle mani dell’amico e allievo Condivi invece affidai il noto cartone dell’Epifania. Non era certo un esperto di pittura e aveva poca dimestichezza con i pennelli. Attorno a quella tavola ci tribolò parecchio e il risultato, a dire il vero, non fu dei migliori. La cosa buffa è che il mio pronipote Michelangelo Buonarroti il Giovane acquistò questa tavola dipinta dal Condivi pagandola come se fosse mia tanto che ancora oggi la potete vedere proprio in Casa Buonarroti a Firenze.
Invece, il cartone originale dell’Epifania al quale vengono attribuiti significati diversi e talvolta contrastanti, si trova presso il British Mueum.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti per il momento vi saluta. Ah, già, mi stavo dimenticando. Vorrei chiedervi perché a volte quando qualcuno di voi commenta su Facebook con toni non lusinghieri spesso offensivi e io mi impegno pure a rispondergli con cortesia senza mandarlo subito a quel paese, poi cancella tutto. Bah, si vede che gli scoccia fare una figuraccia davanti a tutti.
