18 novembre 1626: il giorno in cui venne consacrata la Basilica di San Pietro
Il 18 novembre del 1626 papa Urbano VIII Barberini consacrò la Basilica di San Pietro in Vaticano: un evento che si attendeva oramai da decenni.
L’edificazione della nuova basilica in sostituzione dell’ultra millenaria Costantiniana, era stata voluta da papa Giulio II della Rovere, nel 1506.

Di acqua sotto i ponti ne era passata parecchia da allora e tanta ancora ne sarebbe passata prima che San Pietro assumesse l’aspetto che oggi conoscete. Pensate che la prima porta a destra di quella del Filarete fu progettata dal Crocetti e inaugurata sotto il papato di Paolo VI il 12 settembre del 1965, giorno dedicato al nome della Madonna.
Con la maestosa cupola che ha un diametro di 42 metri, San Pietro è ancora oggi la Basilica più grande del mondo.

Se osservate con attenzione il pavimento della navata centrale, noterete la presenza di stelle dorate incastonate nel pavimento in marmi policromi. Sapete cosa indicano? La lunghezza di molte altre basiliche famose nel mondo.
Nel 1989 sembrava che la chiesa più grande del mondo stesse per essere strappata alla maestosa Basilica di San Pietro dalla basilica Yamoussoukro di Nostra Signora della Pace, costruita in Costa d’Avorio. Quell’edificio chiaramente ispirato all’architettura della Basilica di San Pietro non riuscì nell’impresa: è la basilica più alta del mondo con i suoi 158 metri di altezza ma la più grande rimane ancora la basilica romana di San Pietro.
Gli artisti che hanno lavorato alla costruzione della Basilica di San Pietro in Vaticano
Papa Giulio II affidò la realizzazione della nuova Basilica di San Pietro a Donato Bramante, nel 1506. Le prime fondamenta e i piloni della crociera furono da lui realizzati ma poi stravolsi completamente suo progetto. Si sarebbero venuti a creare troppi ambulacri nei quali sarebbe potuto accadere di tutto.
Dopo il Bramante, l’architetto di San Pietro divenne Raffaello ma di quel suo progetto niente fu messo in pratica. A partire dal 1546, papa Paolo III Farnese nominò me architetto della Basilica. Progettai la cupola successivamente modificata in parte da Giacomo della Porta e ridefinii l’architettura complessiva di tutta San Pietro.
Bernini ci mise del suo nel Seicento aggiungendo lo straordinario Baldacchino in bronzo, la Cattedra e la Gloria. Progettò l’abbraccio del colonnato esterno ma realizzò anche diverse opere scultoree per arricchire la basilica come la Tomba di Urbano VIII o il San Longino.
Carlo Maderno divenne l’architetto responsabile nella fase finale della costruzione. Realizzò la facciata e allungò la navata trasformando la basilica da croce greca a croce latina.
La grandiosità della Basilica di San Pietro è dovuta all’intervento di tanti artisti straordinari, me compreso, e scusate se per una volta la modestia la metto da parte: sarei ipocrita a non farlo.
Canova, Camillo Rusconi Thorvaldsen, Francesco Mochi, Algardi e tanti altri contribuirono a rendere la Basilica quella che conoscete oggi.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
November 18, 1626: The Day St. Peter’s Basilica Was Consecrated
On November 18, 1626, Pope Urban VIII Barberini consecrated St. Peter’s Basilica in the Vatican. An event that had been anticipated for decades.
The construction of the new basilica, to replace the thousand-year-old Constantine Basilica, had been commissioned by Pope Julius II della Rovere in 1506.
A lot of water had passed under the bridge since then, and much more would pass before St. Peter’s took on the appearance you know today. Consider that the first door to the right of the Filarete door was designed by Crocetti and inaugurated under the papacy of Paul VI on September 12, 1965, the day dedicated to the name of the Virgin Mary.
With its majestic dome, 42 meters in diameter, St. Peter’s remains the largest basilica in the world.
If you look carefully at the floor of the central nave, you’ll notice golden stars set into the polychrome marble pavement. Do you know what they represent? The length of many other famous basilicas around the world.
In 1989, it seemed as if the world’s largest church was about to be snatched from the majestic St. Peter’s Basilica by the Yamoussoukro Basilica of Our Lady of Peace, built in Ivory Coast. That building, clearly inspired by the architecture of St. Peter’s Basilica, failed to achieve the feat: it is the tallest basilica in the world, at 158 meters, but the largest remains St. Peter’s Basilica in Rome.
The artists who worked on the construction of St. Peter’s Basilica in the Vatican
Pope Julius II entrusted the construction of the new St. Peter’s Basilica to Donato Bramante in 1506. He laid the initial foundations and the transept pillars, but then completely overturned his design. This would have created too many ambulatories where anything could happen.
After Bramante, Raphael became the architect of St. Peter’s, but none of his plans were ever realized. Beginning in 1546, Pope Paul III Farnese appointed me as the architect of the Basilica. I designed the dome, later partially modified by Giacomo della Porta, and redefined the overall architecture of St. Peter’s.
Bernini added his own touch in the 17th century, adding the extraordinary bronze Baldachin, the Chair, and the Glory. He designed the embrace of the external colonnade but also created several sculptural works to enrich the basilica, such as the Tomb of Urban VIII and the Saint Longinus.
Carlo Maderno became the architect in charge of the final phase of construction. He created the façade and lengthened the nave, transforming the basilica from a Greek cross to a Latin cross.
The grandeur of St. Peter’s Basilica is due to the work of many extraordinary artists, including myself, and forgive me if I set aside modesty for once: I would be a hypocrite not to.
Canova, Camillo Rusconi Thorvaldse, Francesco Mochi, Algardi, and many others contributed to making the Basilica what you know today.
For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids you farewell and invites you to join him in future posts and on social media.

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