Vai al contenuto

Come può esser ch’io non sia più mio?

Come può esser ch’io non sia più mio? Inizia così uno dei miei più appassionati madrigali.

Secondo il neoplatonismo infatti, chi si innamora perde completamente sé stesso e la sua anima viene catturata dalla persona amata.

Annunci

Chi era colui da essere così tanto vicino a me da governare la mia mente e il mio corpo più di quanto potessi fare io?

Sebbene avessi un carattere poco incline alla sopraffazione dei potenti, quando ero innamorato mi diveniva difficile gestire finanche le cose della vita quotidiana.

Sembravo un altro. Chi non perde la concezione di sé quando si innamora perdutamente?

A seguire vi riporto il madrigale per intero in questa giornata dedicata a San Valentino. Buona lettura.

Annunci

Come può esser ch’io non sia più mio?
    O Dio, o Dio, o Dio,
chi m’ha tolto a me stesso,
c’a me fusse più presso
o più di me potessi che poss’io?
    O Dio, o Dio, o Dio,
come mi passa el core
chi non par che mi tocchi?
    Che cosa è questo, Amore,
c’al core entra per gli occhi,
per poco spazio dentro par che cresca?
    E s’avvien che trabocchi?

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Annunci

How can it be that I am no longer mine?

How can it be that I am no longer mine? Thus begins one of my most passionate madrigals.

According to Neoplatonism, in fact, those who fall in love completely lose themselves and their soul is captured by the loved one.

Who was he that was so close to me that he governed my mind and body more than I could?

Although I had a character that was not inclined to overpower the powerful, when I was in love it became difficult for me to manage even the things of daily life.

I looked like someone else. Who doesn’t lose their self-concept when they fall madly in love?

Below I bring you the madrigal in full on this day dedicated to Valentine’s Day. Enjoy the reading.

Come può esser ch’io non sia più mio?
    O Dio, o Dio, o Dio,
chi m’ha tolto a me stesso,
c’a me fusse più presso
o più di me potessi che poss’io?
    O Dio, o Dio, o Dio,
come mi passa el core
chi non par che mi tocchi?
    Che cosa è questo, Amore,
c’al core entra per gli occhi,
per poco spazio dentro par che cresca?
    E s’avvien che trabocchi?

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

  • La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto… 🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…

  • Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…

  • La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…

Annunci

1 commento »

Leave a Reply