Era il 15 Agosto del 1483, giorno di Ferragosto, quando la Cappella Sistina venne consacrata alla Vergine Assunta in Cielo.

Con una cerimonia solenne e pomposa, papa Sisto IV inaugurò quel grandioso complesso da lui fortemente voluto e che lo avrebbe fatto passare alla storia. 

Dovete sapere che era già presente una vecchia struttura laddove fu edificata la Cappella Sistina ma era talmente fatiscente che fu necessario costruirla quasi da zero.

La riedificazione era stata avviata sotto il papato di Sisto IV della Rovere nel 1477 sotto la direzione di Giovannino dei Dolci e fu portata a termine nel 1481 Baccio Pontelli.

Le dimensioni della Cappella Sistina sono le stesse che aveva il tempio di Salomone: 40,93 metri di lunghezza, per 20,70 di altezza e 13,41 di larghezza.

Lo stesso papa Sisto IV della Rovere, seguendo un’antica tradizione iconografica, volle far dipingere la volta della Cappella Sistina con un cielo di lapislazzuli trapuntato di stelle in foglia d’oro da Pier Matteo d’Amelia.

Successivamente commissionò ai più grandi pittori del suo tempo le decorazioni dei registri laterali e la pala d’altare. Ecco, proprio la pala d’altare era quella che meglio rappresentava la consacrazione della Sistina. Fu il Perugino a dipingere il grande affresco della Vergine Assunta in Cielo e nel suo lavoro inserì pure il papa committente inginocchiato con la tiara papale appoggiata a terra.

Un’opera raffinata che fino ai vostri giorni è arrivata tramite solo un disegno. Diversi anni toccò a me distruggerla per far spazio al mio Giudizio Universale su commissione di papa Clemente VII.

I pittori che si occuparono di dipingere sia i finti tendaggi che il secondo registro con le storie della vita di Mosè e di Cristo furono il Botticelli, Signorelli, il Ghirlandaio, Pinturicchio, Bartolomeo della Gatta e diversi aiuti.

E pensare che quegli affreschi e quei pittori arrivarono a Roma per colpa di una scomunica. Ve ne ho parlato QUA.

Al momento dell’inaugurazione dunque erano stati affrescati sia i registri laterali che la volta con il cielo trapunto di stelle d’oro. Ancora mancava il mio intervento. Sarei arrivato a metter mano anni dopo alla volta su commissione di papa Giulio II.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

August 15, 1483: the consecration of the Sistine Chapel to the Virgin Assumed into Heaven

It was August 15, 1483, the day of August 15th, when the Sistine Chapel was consecrated to the Virgin Assumed into Heaven.

With a solemn and pompous ceremony, Pope Sixtus IV inaugurated that grandiose complex which he strongly desired and which would make it go down in history.

You should know that there was already an old structure where the Sistine Chapel was built but it was so dilapidated that it was necessary to build it almost from scratch.

The rebuilding had begun under the papacy of Sisto IV della Rovere in 1477 under the direction of Giovannino dei Dolci and was completed in 1481 by Baccio Pontelli.

The dimensions of the Sistine Chapel are the same as those of Solomon’s temple: 40.93 meters long, 20.70 high and 13.41 wide.

Pope Sixtus IV della Rovere himself, following an ancient iconographic tradition, wanted to have the vault of the Sistine Chapel painted with a lapis lazuli sky quilted with stars in gold leaf by Pier Matteo d’Amelia.

Subsequently he commissioned the greatest painters of his time to decorate the side registers and the altarpiece. Well, the altarpiece was the one that best represented the consecration of the Sistine Chapel. It was Perugino who painted the large fresco of the Virgin Assumed in Heaven and in his work he also included the commissioning pope kneeling with the papal tiara resting on the ground.

A refined work that up to your days has come through only a drawing. Several years it fell to me to destroy it to make room for my Last Judgment commissioned by Pope Clement VII.

The painters who took care of painting both the fake curtains and the second register with the stories of the life of Moses and Christ were Botticelli, Signorelli, Ghirlandaio, Pinturicchio, Bartolomeo della Gatta and various assistants.

And to think that those frescoes and those painters arrived in Rome as a result of an excommunication. I told you about it HERE.

At the time of the inauguration, therefore, both the side registers and the vault had been frescoed with the sky quilted with gold stars. My intervention was still missing. Years later I would get to work on the vault commissioned by Pope Julius II.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti