I cenacoli di Firenze
Firenze è la città dei cenacoli: sono numerosi gli affreschi e le tavole che hanno per soggetto l’Ultima Cena, sparsi un po’ per tutta la città.
Ma cosa significa il termine Cenacolo? Così era chiamata la stanza in cui Gesù consumò assieme agli apostoli l’Ultima Cena istituendo il sacramento dell’Eucarestia e così vennero chiamate poi le rappresentazioni di quel momento storico.
Volendo potreste programmare un percorso ad hoc per vedere tutti quelli che sono a Firenze e dintorni ma vi dico subito che non sarà sufficiente un solo giorno. Sono infatti più di venti: da quelli più antichi trecenteschi come il Cenacolo di Santa Croce a quello settecentesco di Sant’Onofrio.
Il Cenacolo di Santa Croce
Fra i cenacoli più antichi di Firenze c’è quello di Santa Croce, risalente al 1333 circa. Fu affrescato da Taddeo Gaddi e si suppone sia il primo cenacolo realizzato a Firenze.
Un po’ come nell’ultima cena di Leonardo da Vinci realizzata molti anni dopo, anche in questo caso l’artista rappresenta ciò che accade dopo che Gesù annuncia che qualcuno di loro lo tradirà. Giuda però viene isolato dal gruppo e raffigurato dall’altra parte del tavolo.
Alle spalle della scena principale si vede il grande albero della vita, attorniato da quattro diverse storie.

Il Cenacolo di Santa Appollonia
Questo cenacolo è successivo e fu affrescato da Andrea del Castagno attorno al 1450. Sopra la scena principale dell’Ultima Cena rappresentò altri momenti degli ultimi momenti di vita di Cristo come la Crocifissione, la Deposizione e infine la Resurrezione.
Giuda rimane isolato dal resto del gruppo. L’artista riproduce la scena curando ogni minimo dettaglio della stanza: dal pavimento alle lastre marmoree alle spalle degli apostoli.

Il Cenacolo di Ognissanti
Il grande Cenacolo di Ognissanti, largo 8 metri, fu affrescato nel 1480 dal Ghirlandaio. Gli apostoli interagiscono fra di loro discutendo su quanto Cristo ha appena detto ovvero che qualcuno di loro lo tradirà. Mentre nei cenacoli precedenti vengono rappresentate anche altre scene della Passione, in questo c’è solo la scena centrale con l’aggiunta di piante e uccelli sullo sfondo.

Il Cenacolo delle Murate
Dopo aver servito papa Paolo III Farnese a Roma il Vasari tornò a Firenze e si mise al lavoro per realizzare l’Ultima Cena per il Monastero delle Murate terminandola nel 1546.
In alto sopra la testa di Cristo campeggia una scritta in latino che ricorda la vigilia del Concilio di Trento.

A seguire vi riporto l’elenco completo di tutti i Cenacoli fiorentini.
- Cenacolo di Santa Croce
- Cenacolo di Santo Spirito
- Cenacolo di Santa Appollonia
- Cenacolo della Badia a Passignano
- Cenacolo di Ognissanti
- Cenacolo di San Marco
- Cenacolo dei Santi Girolamo e Francesco alla Costa
- Cenacolo di Fuligno
- Cenacolo di Candeli
- Cenacolo della Calza
- Cenacolo di Monteoliveto
- Cenacolo del Portico
- Cenacolo di San Salvi
- Cenacolo delle Murate
- Cenacolo di Santa Maria Novella
- Cenacoli del Poccetti
- Cenacolo del Convento della Croce a san Casciano
- Cenacolo di Montughi
- Cenacolo dell’ospedale Bonifacio
- Cenacolo di San Felice
- Cenacolo di Santa Maria degli Angiolini
- Cenacolo di Sant’Onofrio
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