Il David ancora oggi desta scandalo
Chi mi segue da un po’ sa bene quante volte Facebook mi abbia bloccato per giorni o addirittura per un paio di settimane di fila per aver pubblicato le nudità del David. C’è poco da fare: l’immagine dell’eroe biblico pare turbi menti perverse e algoritmi bislacchi. Mi bloccarono pure per la foto della sua mano destra dicendomi che non potevo pubblicare contenuti porno. Boh, valli a capire. Le censure sul David son continue. Ci fu anche un uomo che venne processato per aver esposto una foto dell’opera qualche anno fa.

Photo Credit Christian Maidana
Nel 2004 la città di Firenze regalò una copia del giovane re biblico alla città di Gerusalemme: un omaggio in occasione del compimento dei 3mila anni dalla conquista della città di David. La parte ebrea ortodossa fece sentire il proprio dissenso protestando in maniera assai concitata. Secondo la loro visione dei fatti, l’immagine del giovane completamente nudo era del tutto paragonabile a una scultura di epoca classica e quindi quell’immagine pagana donata niente aveva a che fare con il re David raccontato dalle Sacre scritture.
Firenze per placare le proteste, sostituì la copia con un’altra riproduzione assai più vestita. In realtà però la nudità del David è ben descritta nell’Antico Testamento: -Poi Seve rivestì Davide della sua armatura, gli mise un capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. Davide quindi cinse la spada di Saul sopra l’armatura e cercò di camminare, perché non vi era abituato. Ma Davide disse a Saul: “Io non posso camminare con quest’armatura perché non ci sono abituato”. Così Davide se la tolse di dosso- I Samuele 17; 38-39.

Photo Credit Christian Maidana
Questo però non è stato l’unico caso in cui il mio David suscitò scalpore per le sue nudità. Nel 1939 fu installata una copia nel cimitero californiano di Forest Lawn a Glendale e subito le sue parti intime vennero coperte con una grottesca foglia di fico di dubbio gusto. Trent’anni dopo la foglia fu rimossa ma la scultura andò perduta poco dopo in un tremendo terremoto.
Nel 1969 a Sidney un negoziante venne processato con l’accusa di oscenità in luogo pubblico. Qual’era la sua colpa? Aver esposto un manifesto in cui il protagonista era il mio David. Venne assolto grazie all’intervento del direttore delle gallerie del Nuovo Galles che lo difese a spada tratta.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti che continua a sfidare la censura idiota pubblicando tutte le chiappe che gli pare.

Photo Credit Christian Maidana
Este es un mundo de contradicciones extrañas y sin sentido. Los valores, esos conceptos incomprensibles para una gran mayoría, en una cultura de lo banal, no permite hacer diferencias entre arte y pornografía. Aunque por otro lado, jamás faltarán, y más en nuestra época, individuos perturbados mentalmente que vean en una hermosa estatua su objeto de deseo.
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