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Elisa Bonaparte: le lettere della principessa per governare Lucca

Questa mattina a Lucca, nella Sala dell’affresco nel Complesso di San Micheletto è stata presentata la nuova esposizione “Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca” a cura di Roberta Martinelli.

Una mostra che racconta il governo della principessa di Lucca mettendone in luce i punti di forza ma che narra anche il suo spiccato senso per gli affari.

Il percorso espositivo comprende carte, penne e ritratti realizzati durante il governo di Elisa. Il carteggio esposto presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, fra Elisa Bonaparte Baciocchi e diversi esponenti del governo napoleonico, permette di conoscere a distanza ravvicinata la storia dello scambio epistolare nel periodo del Principato lucchese e del Granducato di Toscana.

Scrittoio da Viaggio appartenuto a Maria Luigia. Manifattura ignota. Prima metà se.XIX
Parma, Museo Glauco Lombardi
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La mostra “Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca” è a ingresso libero ed è suddivisa in due sezioni. La prima riguarda i corrispondenti ovvero tutte quelle figure storiche che sono state protagonista del fitto carteggio di Elisa Bonaparte, formato da un nucleo di oltre 200 lettere da poco acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Le lettere originali esposte sono accompagnate, nella seconda parte della mostra, dagli strumenti della scrittura come la carta filigranata, l’inchiostro e tutto il necessario per governare un Paese prima dell’avvento di mezzi più rapidi per la comunicazione,

Marie-Guillelmine Benoist,  Ritratto di Elisa Bonaparte Baciocchi, Principessa di Lucca,1806
provenienza Lucca, Museo Nazionale di Palazzo Mansi
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Fra le lettere più rilevanti esposte ci sono quelle di Regnault, personaggio di spicco durante il periodo napoleonico Napoleone. Fu lui infatti che fece da filtro fra la famiglia imperiale e Napoleone, avendo un ruolo di rilievo negli affari.

Alcune lettere sono state spedite a Lucca, per conto dell’imperatore, oltre che da Parigi, anche dalle residenze imperiali di Rambouillet, Fontainebleau, Compiègne. Mentre Elisa scrive da Palazzo Ducale, dalla Villa Imperiale di Marlia, Firenze, Livorno, Pisa, Siena e Bagni di Lucca.

Scrittoio da Viaggio appartenuto a Maria Luigia. Manifattura ignota
Prima metà se.XIX. Parma, Museo Glauco Lombardi
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“Partendo dalle diverse tematiche affrontate nelle lettere la mostra intende presentare uno spaccato della vita politica e sociale quale si svolgeva nei primi anni dell’Ottocento. La ricchezza degli argomenti trattati nella corrispondenza è tale da stimolare un approccio storico-critico capace di illustrare le più varie dinamiche e problematiche di un’epoca giustamente considerata un passaggio cruciale nella formazione della società moderna”.

spiega la curatrice Roberta Martinelli, già direttrice dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche dell’isola d’Elba
Rioult Luois Edouard. Félicité-Stéphanie Ducrest, ou du Crest de Saint-Aubin, comtesse de Genlis (1746-1830)
Versailles, châteaux Versailles et de Trianon
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Uno dei pezzi più pregiati presenti nell’intero percorso espositivo è il calamaio in mogano e bronzo di grande raffinatezza, appartenuto alla principessa Elisa Bonaparte Baciocchi e proveniente dalla Villa Reale di Marlia, prestato dal Museo Napoleonico di Roma.

Nella stessa sezione si trova un nécessaire da viaggio per la scrittura completo di carta, inchiostri, penne, polvere per asciugare, agenda settimanale dell’epoca, appartenuto a Maria Luisa d’Austria, che viene dalla Fondazione Museo Glauco Lombardi di Parma.

Uno spazio importante di questa sezione è dedicato alla produzione e allo studio delle filigrane sulle quali le lettere sono state vergate: la loro provenienza spazia dalla Lucchesia a tutta Europa. La filigrana, o carta filigranata, è un segno grafico o simbolico visibile in controluce nella carta grazie al deposito di una quantità diversa di fibre, realizzato durante la fabbricazione della carta.

Calamaio appartenuto ad Elisa Bonaparte Baciocchi proveniente dalla Villa Reale di Marlia
Jean-Baptiste Gilles Youf 1800-1814. mogano, radica d’olmo e bronzo dorato
Roma, Museo Napoleonico
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Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca

Sala dell’affresco – piano terra del complesso di San Micheletto (Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca)

7 aprile – 21 maggio 2023

Giorni e orari di apertura: venerdì, sabato e domenica ore 11-19.

Aperture straordinarie: lunedì 10 aprile, lunedì 24 aprile e martedì 25 aprile ore 15-19.

Ingresso libero, accesso da via Elisa.

La mostra si avvale di supporti in italiano e in inglese.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Elisa Bonaparte: the letters of the princess to govern Lucca

This morning in Lucca, in the fresco room in the San Micheletto complex, the new exhibition “Elisa’s letters: this is how the Princess of Lucca governed” was presented, curated by Roberta Martinelli.

An exhibition that recounts the government of the Princess of Lucca, highlighting her strengths but also narrating her marked sense of her affairs.

The exhibition itinerary includes papers, pens and portraits made during Elisa’s government. The correspondence exhibited at the Cassa di Risparmio di Lucca Foundation, between Elisa Bonaparte Baciocchi and various exponents of the Napoleonic government, allows us to know at close range the history of the exchange of letters in the period of the Principality of Lucca and the Grand Duchy of Tuscany.

The exhibition “Elisa’s letters: this is how the Princess of Lucca governed” is free to enter and is divided into two sections. The first concerns the correspondents, i.e. all those historical figures who were the protagonists of Elisa Bonaparte’s dense correspondence, formed by a nucleus of over 200 letters recently purchased by the Cassa di Risparmio di Lucca Foundation.

The original letters on display are accompanied, in the second part of the exhibition, by writing tools such as watermarked paper, ink and everything needed to govern a country before the advent of faster means of communication,

Among the most relevant letters on display are those of Regnault, a prominent figure during Napoleon’s Napoleonic period. In fact, it was he who acted as a filter between the imperial family and Napoleon, having an important role in business.

Some letters were sent to Lucca, on behalf of the emperor, as well as from Paris, also from the imperial residences of Rambouillet, Fontainebleau, Compiègne. While Elisa writes from Palazzo Ducale, from the Villa Imperiale of Marlia, Florence, Livorno, Pisa, Siena and Bagni di Lucca.

“Starting from the various themes addressed in the letters, the exhibition intends to present a cross-section of political and social life as it took place in the early nineteenth century. The richness of the topics covered in the correspondence is such as to stimulate a historical-critical approach capable of illustrating the most varied dynamics and problems of an era rightly considered a crucial step in the formation of modern society”.

explains the curator Roberta Martinelli, former director of the National Museums of the Napoleonic Residences on the island of Elba

One of the most valuable pieces present in the entire exhibition itinerary is the highly refined mahogany and bronze inkwell, which belonged to Princess Elisa Bonaparte Baciocchi and comes from the Royal Villa of Marlia, loaned by the Napoleonic Museum of Rome.

In the same section there is a travel kit for writing complete with paper, inks, pens, drying powder, weekly diary of the time, which belonged to Maria Luisa of Austria, which comes from the Glauco Lombardi Museum Foundation in Parma.

An important space in this section is dedicated to the production and study of the watermarks on which the letters were inscribed: their provenance ranges from Lucca to all of Europe. The watermark, or watermarked paper, is a graphic or symbolic sign visible against the light in the paper thanks to the deposit of a different quantity of fibres, created during the manufacturing of the paper.

Elisa’s letters: this is how the Princess of Lucca governed

Fresco room – ground floor of the San Micheletto complex (Cassa di Risparmio di Lucca Foundation)

7 April – 21 May 2023

Opening days and times: Friday, Saturday and Sunday 11-19.

Extraordinary openings: Monday 10 April, Monday 24 April and Tuesday 25 April at 3-7pm.

Free admission, access from via Elisa.

The exhibition uses supports in Italian and English.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

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