Eccomi di nuovo qua a rovistare fra lettere e disegni per proporvi qualcosa di nuovo e interessante. Il disegno che vedete a seguire lo realizzai a penna, con un inchiostro marrone. Si tratta di una testa marziale caratterizzata da un volto intenso, reso tale soprattutto dallo sguardo e dagli zigomi mascolini ben in evidenza.
Al militare disegnai un cappello paragonabile a quelli che venivano indossati dai guerrieri italici durante la prima metà del Quattrocento, anche se modificai leggermente la sua forma spingendo un po’ più in avanti la parte alta.
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I tratti incrociati presenti nel disegno sono tipici della mia fase produttiva giovanile ed è possibile datarlo attorno al 1504-1505. E’ inoltre ipotizzabile pensare che la testa sia uno studio per un guerriero che doveva essere affrescato nella Battaglia di Cascina che alla fine però decisi di non inserire.
Il vostro Michelangelo Buonarroti con la sua testa marziale conservata presso l’Ashmolean Museum di Oxford.
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The martial head
Here I am again trying to dig up something new and interesting up among all my letters and drawings. I made the drawing here below with a pen with a brown ink. It is a martial head with a very intense face, made possible with his intense look and accentuated cheekbones.
The cross-sections shown in the drawing are typical of my early work and should be dated around 1504-1505. It also credible to think that the head is a preliminary study for a soldier who I had intentions to paint in the Battle of Cascina, however, I later decided not to use him.
I drew a hat similar to those worn by warriors during the first half of the fifteenth century, although I modified it a bit by slightly by pushing forward the upper part of the hat.
Truly yours, Michelangelo Buonarroti and my Martial Head on display at Ashmolean Museum in Oxford.
Per la prima volta la Galleria degli Uffizi propone un virtual tour a 360° online che ci porta alla scoperta della mostra archeologica Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane curata da Novella Lapini
Corrado Augias nell’ultima puntata del programma Città Segrete ci ha portato con sé a Firenze per raccontarci la città attraverso i suoi luoghi simbolo e i personaggi che hanno vissuto e lavorato nella città del Rinascimento per eccellenza.
Sono 147 i papi sepolti nella Basilica di San Pietro. Alcuni di loro vollero assicurarsi una sepoltura monumentale e, ancora in vita, affidarono la sua commissione agli artisti più apprezzati del proprio tempo.
Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti.
Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com
ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence.
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alcuni disegni paiono avere a volte una forza espressiva maggiore rispetto alle opere…(ma non è certo una critica a queste ultime…)
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