Il prezioso Codice Rustici realizzato dal maestro orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici, vissuto tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento, abitualmente custodito presso la Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore di Firenze, sarà da oggi 5 aprile il fulcro dell’esposizione Codice Rustici. Uno sguardo rinascimentale su Firenze d’oggi, allestita nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio.

La mostra è curata da Cristina Acidini, Elena Gurrieri ed è promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con MUS.E. E’ accessibile gratuitamente a partire da oggi fino al 28 aprile ed è stata allestita nel primo cortile del palazzo che proprio mentre il Rustici lavorava al testo, fu rinnovato da Michelozzo di Bartolomeo, suo coetaneo.

L’esposizione consente di vede principali immagini presenti nel volume, corredate di testi esplicativi indispensabili per meglio comprendere storia e fisionomia delle architetture illustrate.

Il manoscritto dal titolo Dimostrazione dell’andata o viaggio al Santo Sepolcro e al Monte Sinai non è semplicemente il viaggio verso la meta ideale di Gerusalemme e della Terrasanta ma anche un prezioso ricordo della Firenze dell’epoca.

Attraverso le pagine del volume è possibile avere un’idea precisa di come fosse la città nel primo Rinascimento. Ecco perché è considerato una preziosa fonte storica, in grado di restituire forme e dettagli dei più rilevanti monumenti cittadini.

L’opera di Marco di Bartolomeo Rustici ci riporta idealmente al tempo in cui Firenze immaginava e costruiva la propria ascesa economica e culturale, disegnando il volto della città che tuttora il mondo ammira: molto celebri sono le sue illustrazioni del Battistero, di Santa Maria del Fiore o dello Spedale degli Innocenti, per citarne solo alcune, finemente eseguite a matita e inchiostro, bistro e preziosi pigmenti colorati.

“Con questo progetto desideriamo dare risalto e visibilità a uno sguardo più consapevole della realtà urbanistica di Firenze agli occhi dei cittadini e dei visitatori di Firenze, nel nostro presente. Si tratta di una mostra che vuole promuovere la conoscenza della Firenze rinascimentale messa a confronto con la città contemporanea, che viviamo e vediamo nel quotidiano.”

le curatrici Cristina Acidini ed Elena Gurrieri

Come accennato prima, l’esposizione Codice Rustici. Uno sguardo rinascimentale su Firenze d’oggi è visitabile gratuitamente nei giorni e negli orari di apertura del Museo di Palazzo Vecchio (tutti i giorni 9/19, eccetto il giovedì 9/14) dal 5 al 28 aprile 2024.

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Rustici code. A Renaissance look at today’s Florence at Palazzo Vecchio

The precious Rustici Code created by the Florentine goldsmith master Marco di Bartolomeo Rustici, who lived between the end of the fourteenth century and the first half of the fifteenth century, usually kept in the Library of the Major Archiepiscopal Seminary of Florence, will be the fulcrum of the Codice exhibition from today 5 April Rustic. A Renaissance look at today’s Florence, set up in the Michelozzo Courtyard of Palazzo Vecchio.

The exhibition is curated by Cristina Acidini, Elena Gurrieri and is promoted by the Municipality of Florence in collaboration with MUS.E. It is accessible for free from today until April 28 and was set up in the first courtyard of the building which, while Rustici was working on the text, was renovated by Michelozzo di Bartolomeo, a contemporary of him.

The exhibition allows you to see the main images present in the volume, accompanied by explanatory texts essential to better understand the history and physiognomy of the illustrated architecture.

The manuscript entitled Demonstration of the outward journey or journey to the Holy Sepulcher and Mount Sinai is not simply the journey towards the ideal destination of Jerusalem and the Holy Land but also a precious memory of the Florence of the time.

Through the pages of the volume it is possible to have a precise idea of what the city was like in the early Renaissance. This is why it is considered a precious historical source, capable of restoring the shapes and details of the most important city monuments.

The work of Marco di Bartolomeo Rustici ideally takes us back to the time in which Florence imagined and built its own economic and cultural rise, designing the face of the city that the world still admires: his illustrations of the Baptistery, of Santa Maria del Fiore or Spedale degli Innocenti, to name just a few, finely executed in pencil and ink, bistro and precious colored pigments.

“With this project we wish to give prominence and visibility to a more aware look at the urban planning reality of Florence in the eyes of the citizens and visitors of Florence, in our present. It is an exhibition that aims to promote knowledge of Renaissance Florence compared with the contemporary city, which we live and see in everyday life.”

the curators Cristina Acidini and Elena Gurrieri
As mentioned before, the exposition Codice Rustici. A Renaissance look at today’s Florence can be visited for free on the days and opening hours of the Palazzo Vecchio Museum (every day 9am/7pm, except Thursday 9am/2pm) from 5th to 28th April 2024.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti