19 marzo: San Giuseppe nel mondo dell’arte
Oggi il calendario celebra la figura di San Giuseppe, padre putativo di Gesù e sposo della Madonna. Nel corso dei secoli ha trovato spazio in molti dipinti come per esempio, tanto per citarne uno a caso, nel mio Tondo Doni.

Nella Sacra Famiglia che mi commissionò il Doni, volli rappresentare il Santo assieme alla Sposa mentre si passano l’un l’altro il Bambino. Una composizione innovativa che fece scuola, sia per il dinamismo che per i colori cangianti.
Un altro artista che si è cimentato con la raffigurazione di San Giuseppe è Giotto. Mi piace in modo particolare il volto e la posa di quello che ha affrescato nell’Adorazione dei Magi. Sarà perché ho un debole proprio per le facce di Giotto ma quella del suo San Giuseppe ha un’aria così’ dolce e rassicurante.

Il Caravaggio nella sua opera di Galleria Doria Pamphilij, propone San Giuseppe durante il Riposo dalla Fuga d’Egitto mentre guardando ammirato l’angelo che gli sta davanti, gli sorregge lo spartito. Mentre Maria culla il Bambino in secondo piano, a rubargli la scena ci sono proprio San Giuseppe con l’angelo che suona il violino con un’aria assorta.

Un altro San Giuseppe che mi piace in modo particolare è quello dipinto assieme al Bambino da Guido Reni che si trova Museo dell’Hermitage, San Pietroburgo. L’intensità di sguardi fa padre e Figlio, il modo in cui il pittore ha condotto i capelli e la barba ma anche la posa dei due protagonisti costituiscono un insieme mirabile.

Augurando a tutti i padri il meglio e la consapevolezza del loro ruolo, saluto tutti voi. Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi racconti.
L’ha ripubblicato su Esquilino's Weblog.
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