14 novembre 1540: il Rosso Fiorentino muore
Il 14 novembre del 1540, in quel di Fontainebleu, passò a miglior vita il Rosso Fiorentino, al secolo Giovan Battista di Jacopo di Gasparre. Nato a Firenze quarant’anni prima, se ne andò così, lasciando i suoi capolavori a continuare a parlare di sé e del suo operato.
Fu un promettente allievo di Andrea del Sarto alla stregua del Pontormo. Vasari scrive di lui nelle Vite: “… lui era sempre molto poetico nella composizione delle sue figure, audace e ben radicata nella sua progettazione, con uno stile affascinante e mozzafiato fantasia …”
La prima opera certa realizzata dal Rosso Fiorentino è l’Assunzione del chiostrino dei voti della Santissima Annunziata a Firenze che viene datata in un arco di tempo compreso fra il 1513 e il 1517. A seguire si mise al lavoro per la pala con la Madonna e quattro Santi, oggi nota con il nome di Pala dello Spedalingo.
Gli fu commissionata da Leonardo Buonafede, il rettore dell’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, il 30 gennaio del 1518. Quell’opera però non piacque allo Spedalingo che la rifiutò categoricamente forse per il suo espressionismo sopra le righe e oggi si trova alla Galleria degli Uffizi.
Il Rosso Fiorentino proseguì a dipingere opere meravigliose a Firenze, non sempre comprese. Qualche anno dopo partì alla volta di Roma. Nel 1523 realizzò gli affreschi della Cappella Cesi in Santa Maria della Pace.
Nel 1527 Roma era sotto sopra. Con il sacco perpetrato dai lanzichenecchi inviati dall’imperatore Carlo V, il Rosso Fiorentino lasciò la capitale.
Il Rosso fiorentino partì alla volta della Francia dove trovò la protezione di Francesco I che stava cercando artisti per dare nuova vita al castello reale di Fontainebleau.
Il Rosso Fiorentino giunse in Francia nel 1530 e solo dieci anni dopo passò a miglior vita ancora giovane, il 14 novembre del 1540.
Il libro
Se volete approfondire la conoscenza su questo grande pittore manierista, vi consiglio il libro Rosso Fiorentino. Leggiadra maniera e terribilità di cose stravaganti scritto da Antonio Natali che ha diretto con impeccabile professionalità e passione la Galleria degli Uffizi dal 2006 fino al 2016.
Un libro appassionato, ben documentato e che permette di addentrarsi nelle viscere di questo grande artista. Lo trovate QUA.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
14 November 1540: Rosso Fiorentino dies
On 14 November 1540, in Fontainebleu, Rosso Fiorentino, born Giovan Battista di Jacopo di Gasparre, passed away. Born in Florence forty years earlier, he passed away like this, leaving his masterpieces to continue to speak of himself and his work.
He was a promising pupil of Andrea del Sarto like Pontormo. Vasari writes of him in the Lives: “…he was always very poetic in the composition of his figures, bold and well-rooted in his design, with a fascinating style and breathtaking imagination…”
The first certain work created by Rosso Fiorentino is the Assumption of the cloister of vows of the Santissima Annunziata in Florence which is dated to a period of time between 1513 and 1517. He then set to work on the altarpiece with the Madonna and four Saints, today known by the name of Pala dello Spedalingo.
It was commissioned by Leonardo Buonafede, the rector of the hospital of Santa Maria Nuova in Florence, on 30 January 1518. However, that work did not please Spedalingo who categorically rejected it, perhaps due to its over-the-top expressionism and today it is found in Uffizi Gallery.
Rosso Fiorentino continued to paint wonderful works in Florence, not always understood. A few years later he left for Rome. In 1523 he painted the frescoes in the Cesi Chapel in Santa Maria della Pace.
In 1527 Rome was upside down. With the sack perpetrated by the landsknechts sent by Emperor Charles V, Rosso Fiorentino left the capital.
The Florentine Rosso left for France where he found the protection of Francis I who was looking for artists to give new life to the royal castle of Fontainebleau.
Rosso Fiorentino arrived in France in 1530 and only ten years later he passed away while still young, on 14 November 1540.
For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

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