La Scultura del giorno: il Pescatorello di Gemito
La scultura del giorno che vi propongo oggi è il Pescatorello di Vincenzo Gemito: un capolavoro in bronzo che l’artista realizzò nel 1877 traendo ispirazione dalla vita quotidiana che vedeva scorrere sotto i suoi occhi a Napoli.
L’artista diede forma al giovane pescatore appena uscito dall’acqua, con ancora le ciglia e i capelli percettibilmente bagnati.
Accosciato su di uno scoglio, rimane in equilibrio trattenendo fra le mani il pesce pescato. La preda è ancora viva e lo si intuisce dalla forza con la quale la stringe per non farla fuggire e dal guizzo che gli fa muovere testa e coda.
Il ragazzo guarda da vicino il bottino e ha agganciato attorno alla vita e sulla pancia un retino di fattura artigianale. Con il braccio sinistro tiene la sottile canna mentre fra i piedi si intravede il sacco dentro il quale metterà il pescato del giorno.
Lontano dalla perfezione classica, Gemito cercava di riprodurre nelle sue straordinarie opere la quotidianità non idealizzata.
Del Pescatorello infatti colpiscono lo spettatore il realismo e l’espressione del volto del giovane che ben descrive il suo stato d’animo del momento.
Vincenzo Gemito amava trasformare in opere d’arte i personaggi che incontrava per strada, che vedeva aggirarsi fra i vicoli napoletani. Con il suo modellato era capace di realizzare intensi chiaroscuri che riproducessero la luce tipica di Napoli, delle sue strade, del suo mare.
Il suo stile molto si avvicina a quello dei realisti e ai pittori impressionisti che giocavano magistralmente con la luce.
La scultura in bronzo del Pescatorello di Vincenzo Gemito fu presentata dall’artista per la prima volta al Salon di Parigi grazie all’intervento di Alphonse Goupil nel 1878 e riscosse un enorme successo.
Se volete apprezzare dal vero questa straordinaria opera di Gemito, la trovate nel cortile del Museo Nazionale del Bargello, a Firenze.
Il libro
Se desiderate approfondire la coscienza della vita di Gemito e conoscere meglio le sue opere, vi consiglio il libro “Gemito. Dalla scultura al disegno. Ediz. a colori” a cura di Jean Loup Champion e Carmine Romano.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Sculpture of the day: the Pescatorello by Gemito
The sculpture of the day that I propose to you today is Vincenzo Gemito’s Pescatorello: a bronze masterpiece that the artist created in 1877 drawing inspiration from the daily life that he saw flowing under his eyes in Naples.
The artist gave shape to the young fisherman who had just come out of the water, with his eyelashes and hair still perceptibly wet.
Crouched on a rock, he remains balanced holding the caught fish in his hands. The prey is still alive and this can be understood from the strength with which he squeezes it so as not to let it escape and from the flicker that makes its head and tail move.
The boy looks closely at the booty and has hooked a handcrafted net around the waist and belly. With his left arm he holds the thin rod while between his feet you can see the sack in which he will put the catch of the day.
Far from classical perfection, Gemito tried to reproduce non-idealized everyday life in his extraordinary works.
In fact, Del Pescatorello strikes the viewer with the realism and expression of the young man’s face that well describes his mood of the moment.
Vincenzo Gemito loved to transform the characters he met on the street into works of art, whom he saw wandering around the Neapolitan alleys. With his modeling she was able to create intense chiaroscuro that reproduced the typical light of Naples, its streets, its sea.
His style is very close to that of the realists and impressionist painters who masterfully played with light.
The bronze sculpture of the Pescatorello by Vincenzo Gemito was presented by the artist for the first time at the Paris Salon thanks to the intervention of Alphonse Goupil in 1878 and met with enormous success.
If you want to appreciate this extraordinary work by Gemito in real life, you can find it in the courtyard of the Bargello National Museum in Florence.
For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

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