Oggi voglio raccontarvi l’ordine con il quale eseguii gli affreschi della volta della Cappella Sistina e fare un po’ di chiarezza sule varie fasi che mi portarono a completare il lavoro.

L’esecuzione si divide in due fasi nette: la prima e la seconda pontata. Fra l’una e l’altra trascorse quasi un anno di fermo, dal settembre 1510 fino all’agosto del 1511.

Dopo la partenza di Giulio II per Bologna non misi mano ai pennelli ma probabilmente adoperai quel tempo per dedicarmi ad altri progetti e proseguire a disegnare i cartoni per la seconda parte della volta.

Con la prima pontata affrescai fino a metà della volta, ultimando la Creazione di Eva. Quando avanzavo con i lavori, ultimavo sempre l’intera fascia comprensiva degli ignudi, medaglioni bronzei, veggenti e antenati di Cristo.

Riprendendo l’anno successivo i lavori, iniziai a dipingere la Creazione di Adamo. Fra i due riquadri, al tempo coincidenti con la transenna marmorea di Mino da Fiesole, c’è una differenza netta di proporzioni fra le figure, non solo nei riquadri centrali ma anche nelle vele e nelle lunette.

Ma non è finita qui.

Proprio dalla Creazione di Adamo passai dal trasferimento dei cartoni con lo spolvero alla tecnica dell’incisione: meno definita ma decisamente più rapida.

Osservate anche il cambio che esiste nei medaglioni bronzei. Se prima della Creazione di Adamo erano particolarmente curati, dettagliati e rifiniti, successivamente divengono più semplici e con meno dorature.

Fra la terza e la quarta lunetta di entrambe le pareti, le targhe con i nomi degli antenati di Cristo cambiano forma divenendo essenziali, con meno decori. Se le giornate di lavoro per le lunette incudevano anche la fascia mondanata che corre lungo l’estradosso delle finestre, nella seconda parte della volta non venne affatto affrescata.

Se oggi la vedete decorata è perché fu rifinita dal Mazzuoli sotto il pontificato di papa Clemente XI Albani nel Settecento.

Insomma, osservando la volta si percepisce che nella seconda pontata che coincide con l’affresco della Creazione di Adamo, il papa aveva fretta e cercai di ridurre al massimo i tempi di esecuzione. Fatto sta che per ultimare la seconda parte, impiegai solo tredici mesi: un tempo davvero impressionante

Per realizzare la seconda parte della volta, quella che iniziai a dipingere al momento della ripresa dei lavori, impiegai solamente tredici mesi.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

The frescoes of the vault of the Sistine Chapel: the order of execution

Today I want to tell you about the order in which I executed the frescoes on the vault of the Sistine Chapel and shed some light on the various phases that led me to complete the work.

The execution is divided into two clear phases: the first and the second pontata. Between one and the other he spent almost a year in detention, from September 1510 to August 1511.

After Julius II’s departure for Bologna, I didn’t put my hand to the brushes but I probably used that time to devote myself to other projects and continue drawing the cartoons for the second part of the vault.

With the first pontata I frescoed up to half of the vault, completing the Creation of Eve. When I progressed with the work, I always completed the entire band including the nudes, bronze medallions, seers and ancestors of Christ.

Resuming work the following year, I began to paint the Creation of Adam. Between the two panels, at the time coinciding with the marble barrier by Mino da Fiesole, there is a clear difference in proportions between the figures, not only in the central panels but also in the sails and lunettes.

But that’s not all.

Right from the Creation of Adam I passed from the transfer of the cartoons with dusting to the engraving technique: less defined but decidedly faster.

Also observe the change that exists in the bronze medallions. If before the Creation of Adam they were particularly cared for, detailed and refined, subsequently they become simpler and with less gilding.

Between the third and fourth lunettes of both walls, the plaques with the names of Christ’s ancestors change shape, becoming essential, with fewer decorations. If the working days for the lunettes also included the worldly band that runs along the extrados of the windows, the second part of the vault was not frescoed at all.

If you see it decorated today, it is because it was finished by Mazzuoli under the pontificate of Pope Clement XI Albani in the eighteenth century.

In short, observing the vault one perceives that in the second pontata which coincides with the fresco of the Creation of Adam, the pope was in a hurry and I tried to reduce execution times as much as possible. The fact is that it took me only thirteen months to complete the second part: a truly impressive time

It took me only thirteen months to complete the second part of the vault, the one I began to paint when work resumed.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Mostra tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti