22 giugno 1865: il Palazzo del Bargello diventa museo Nazionale
Il 22 giugno del 1865 nacque il primo museo dell’Italia unita: il Museo Nazionale del Bargello.
La parte più antica del palazzo è quella che si affaccia su Via del Proconsolo e risale al 1255. Stando a ciò che riporta Vasari, fu progettato da Lapo Tedesco e poi rialzato fra il 1340 e il 1345 da Neri di Fioravanti.
Fu sede podestarile e del consiglio degli Anziani prima di divenire nel Quattrocento la sede del Consiglio di Giustizia. Con il duca Cosimo I de’ Medici, nel 1574, il palazzo iniziò a essere usato come la sede del Capitano di Giustizia, figura che al tempo veniva appellata per l’appunto bargello. Per i tre secoli successivi fu adoperato come carcere e al suo interno venivano decretati arresti, eseguiti interrogatori e condanne capitali.
Il 3 febbraio del 1865 Firenze era divenuta capitale d’Italia e alcuni dei suoi importanti palazzi furono trasformate in sedi delle istituzioni: Palazzo Vecchio accolse il Parlamento e gli Uffizi il Senato. Quel nuovo assetto impose lo sgombero di alcuni ambienti e fu necessario trovare una nuova collocazione alle collezioni medicee che ospitavano.
Proprio in quel frangente di decise di spostare le sculture rinascimentali al nascente Museo Nazionale del Bargello arricchendolo con le collezioni dell’Armeria medicea, i bronzetti del guardaroba mediceo e le sculture del Salone dei Cinquecento.
Oggi il Museo Nazionale del Bargello custodisce importanti opere rinascimentali mie, di Donatello, del Cellini. Verrocchio e Luca della Robbia ma anche splendide collezioni di maioliche, smalti, avori e bronzi.
Dal 2014, a seguito della riforma Franceschini, il Bargello è diventato un museo a statuto speciale con giurisdizione sulle Cappelle Medicee. Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi racconti.
June 22, 1865: the Palazzo del Bargello becomes a National Museum
On June 22, 1865, the first museum in united Italy was born: the Bargello National Museum.
The oldest part of the building is the one overlooking Via del Proconsolo and dates back to 1255. According to what Vasari reports, it was designed by Lapo Tedesco and then raised between 1340 and 1345 by Neri di Fioravanti.
It was the seat of the Podestà and of the Council of Elders before becoming the seat of the Council of Justice in the fifteenth century. With Duke Cosimo I de ‘Medici, in 1574, the palace began to be used as the seat of the Captain of Justice, a figure who at the time was referred to as the bargello. For the next three centuries it was used as a prison and inside it was decreed arrests, interrogations and capital sentences.
On February 3, 1865, Florence had become the capital of Italy and some of its important buildings were transformed into institutional seats: Palazzo Vecchio welcomed the Parliament and the Uffizi the Senate. That new structure forced the evacuation of some rooms and it was necessary to find a new location for the Medici collections they housed.
Just at that juncture he decided to move the Renaissance sculptures to the nascent Bargello National Museum, enriching it with the collections of the Medici Armory, the bronzes of the Medici wardrobe and the sculptures of the Salone dei Cinquecento.
Today the Bargello National Museum houses important Renaissance works of mine, Donatello and Cellini. Verrocchio and Luca della Robbia but also splendid collections of majolica, enamels, ivories and bronzes.
Since 2014, following the Franceschini reform, the Bargello has become a museum with a special statute with jurisdiction over the Medici Chapels. Orsanmichele, Palazzo Davanzati and Casa Martelli.
Your always your Michelangelo Buonarroti and his stories.

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