Carrara: alla scoperta della sorella minore
Carrara è da sempre un po’ considerata una sorella minore rispetto alle altre città toscane più ambite dai turisti come Firenze, Pisa e Siena. In realtà ha molto da offrire a chi per la prima volta entra nei suoi confini territoriali ma anche ai residenti che presi dalla quotidianità un po’ perdono la capacità di meravigliarsi di ciò che li circonda.
La sua storia è strettamente collegata a quella del marmo: c’è poco da fare. Basta evocare il nome Carrara per pensare subito al candore della pietra tanto amata dagli scultori e largamente impiegata nell’edilizia, nell’arredamento e non solo.
Provate a immaginare chi fu lo scultore che per primo si prese la briga di arrampicarsi su quelle montagne, assieme ai cavatori, per scegliere il miglior marmo per le opere. Beh, certo…è facile indovinare: quel tale ero io. La prima volta che da Roma salii in groppa al mi povero cavallo bonanima alla volta di Carrara ero giovane assai. C’avevo da cercare un blocco per la Pietà commissionatami dal cardinale nonché ambasciatore del re di Francia presso la Santa Sede.

Nel centro di Carrara
Quanto freddo che patii quella volta ma alla fine, dopo tutti questi secoli, posso affermare con convinzione che ne valse la pena. Quello della Pietà non è uno statuario purissimo, privo di macchie ma è un marmo ordinario, seppur bello.
Ci siete mai stati voi a Carrara? Eh cosa vi perdete. Sapete, dopotutto se a Carrara già qualche secolo fa non fosse esistita un’attività estrattiva dei marmi, oggi dovremmo fare a meno di parecchi capolavori. Molte delle opere che vedete in giro sono state realizzate con marmi arrivati direttamente dai bacini di Carrara. Ancora oggi arrivan qua artisti di tutto il mondo alla ricerca di blocchi adatti alle loro esigenze.

Il podere Scurtarola
Avete mai visto il quantitativo dei laboratori artistici che sono sparsi un po’ per tutta Carrara e dintorni? Son tanti ed è possibile visitarli tutti, uno dopo l’altro. Durante l’evento noto con il nome di Studi Aperti, i laboratori e gli studi rimarranno aperti e visitabili fino alle ore 24. Una manna dal cielo per chi ama confrontarsi con artigiani e artisti, ascoltare le loro storie e soprattutto vedere da vicino i loro lavori, i loro attrezzi del mestiere.

Marmo ovunque
Per vivere appieno la storia di questa città, assaporare il suo patrimonio gastronomico, scoprire le bellezze del centro storico lasciandosi ammaliare dalle sue meraviglie artistiche non così note al grande pubblico, Carrara vi aspetta. Vi aspetta in particolare dal 2 al 9 giugno con White Carrara Downtown: la prima fiera diffusa. Tanti sono gli eventi in programma: dal magnifico concerto di Goran Bregovich organizzato in cava alla Vox Marmoris, con l’innovativo Visual Mapping che sarà visibile fino al mare. Passeggiate con guida nel centro storico, trekking, visite in 4×4…insomma, fate i bagagli perché Carrara si sta preparando ad offrirvi il meglio del meglio.

Cava Museo Walter Danesi di Fantiscritti
Vi ricordo inoltre che il 2 giugno alle ore 19 verrà inaugurato il museo a me dedicato: in effetti un po’ se ne sentiva la mancanza. Già vi ho accennato QUI a questo nuovo museo, ubicato presso il Parco della Padula.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti per il momento vi saluta sperando di incontrarvi uno ad uno a Carrara in occasione di White Carrara Downtown, dal 2 al 9 giugno 2018.

Nel laboratorio di scultura di Monfroni, Codena-Carrara