Angeli senza ali
O i pittori e gli scultori dei miei tempi vivevano in una sorta di universo parallelo e conoscevano cose che io mai mi sarei immaginato di vedere in vita, oppure eran tutti bugiardi e fantastici visionari. Perché? Beh, voi avete mai visto un angelo con tanto di ali svolazzarvi davanti come un uccello? Io no ma loro evidentemente si… hanno dipinto certi angeloni con di quell’ale che avrebbero fatto invidia alle aquile. A quanto pare però hanno messo nero su bianco la loro immaginazione.
Personalmente non ho mai vivisezionato un angelo dal vero per studiare l’anatomia delle sue ali e approfondire così le sue dinamiche di volo. Chissà…avranno come tutti gli uccelli penne diverse a seconda della loro funzione? Bah.
Adesso che son morto da 450 anni gli angeli potrei anche dipingerli in tutta la loro bellezza ma da vivo non avrei osato farlo. O meglio, qualche angelo l’ho dipinto e affrescato ma gli ho dato sembianze del tutto umane tralasciando le ali.
Non ho mai amati dipingere ciò che non conoscevo direttamente. Come avrei potuto rendere reale l’attaccatura delle ali al copro se non avevo mai visto un angelo?
Altri artisti hanno risolto la questione senza porsi tanti dubbie forse, a ragion veduta, han fatto meglio di me.
Per quanto mi riguarda ho dipinto esclusivamente angeli senza ali che i più colti di me chiamano angeli apteri. Li potete osservare nella parte più alta del Giudizio Universale.
Ci sono solo un angelo con ali in tutta a mia produzione artistica: l’angelo reggi candelabro che si trova a Bologna.
il vostro Michelangelo Buonarroti
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