Immediatamente sopra la Porta Santa della Basilica di San Pietro, c’è un mosaico che riproduce l’effigie di San Pietro che stringe a sé le chiavi d’oro e d’argento, affidate da Cristo all’apostolo.

La chiave d’oro allude al potere nel regno dei cieli mentre quella d’argento sta a indicare l’autorità spirituale del papato sulla terra.

Vi siete mai chiesti quale storia ci sia dietro questo mosaico?

Fu realizzato per celebrare la memoria e l’ultimo Giubileo di papa Clemente X, al secolo Emilio Bonaventura Altieri, salito al soglio di Pietro il 11 maggio del 1670, alla veneranda età di 79 anni e nove mesi dopo un conclave che durò ben quattro mesi. Dopo di lui nessun cardinale fu più eletto con un’età maggiore della sua.

A quanto pare però non perse tempo e durante il suo papato durato sei anni indisse ben tre Giubilei.

Il primo Anno Santo straordinario fu indetto il 16 giugno 1670 per aprire il proprio pontificato. La modestia non era cosa che gli appartenesse.

Solo due anni dopo, Clemente X indisse un altro Giubileo straordinario. Era il 5 novembre 1672 per favorire l’unità dei monarchi cristiani contro l’incombente minaccia dei Turchi.

Infine, nel 1675, indisse il quindicesimo Giubileo ordinario. Firmò la Bolla dal titolo Ad Apostolicae vocis il 16 aprile 1674 che fu pubblicata il successivo 23 dicembre, alla vigilia dell’apertura dell’Anno Santo.

Al di sotto del mosaico posizionato immediatamente sopra la Porta Santa, il cartiglio riporta la data di quest’ultimo anno santo MDCLXXV, 1675.

CLEMENS X PONT MAX ANNO IVUBILEI MDCLXXV

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

“Alle soglie del Giubileo del 1500 la Pietà fu svelata ai fedeli e oggi, alle soglie del Giubileo 2025 e in occasione dei 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti, esce questo libro che racconta la storia dell’opera che diede la fama al genio rinascimentale.

Come di consueto, l’autrice Antonietta Bandelloni che da oltre dieci anni è l’alter ego di Michelangelo sul sito michelangelobuonarrotietornato.com, lascia spazio all’artista che si racconta in prima persona. Attraverso aneddoti, lettere e testimonianze dell’epoca, restituisce un ritratto più completo e umano del grande maestro al lavoro su una delle opere d’arte più belle che l’umanità abbia conosciuto: la Pietà Vaticana”

Holy Door: the mosaic of St. Peter that celebrates the Pope of the three Jubilees

Immediately above the Holy Door of St. Peter’s Basilica, there is a mosaic that reproduces the effigy of St. Peter clutching the gold and silver keys.

They symbolize the keys of heaven entrusted by Christ to the apostle. The gold key alludes to power in the kingdom of heaven while the silver key indicates the spiritual authority of the papacy on earth.

Have you ever wondered what story lies behind this mosaic?

It was created to celebrate the memory of Pope Clement X, born Emilio Bonaventura Altieri, who ascended to the throne of Peter on May 11, 1670, at the venerable age of 79 years and nine months after a conclave that lasted a full four months. After him, no cardinal was elected older than him.

Apparently, however, he wasted no time and during his six-year papacy he proclaimed three Jubilees.

The first extraordinary Holy Year was proclaimed on June 16, 1670 to open his pontificate. Modesty was not his thing.

Only two years later, Clement X proclaimed another extraordinary Jubilee. It was November 5, 1672 to promote the unity of the Christian monarchs against the looming threat of the Turks.

Finally, in 1675, he proclaimed the fifteenth ordinary Jubilee. He signed the Bull entitled Ad Apostolicae vocis on April 16, 1674, which was published on December 23, the eve of the opening of the Holy Year.

Below the mosaic positioned immediately above the Holy Door, the cartouche reports the date of this last holy year MDCLXXV, 1675.

CLEMENS X PONT MAX ANNO IVUBILEI MDCLXXV

For the moment, yours ever Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti