Caravaggio: il Concerto del Metropolitan Museum di New York
Il dipinto del giorno che vi propongo oggi è il superbo Concerto di Caravaggio, realizzato dall’artista a olio su tela nel 1597.
Fu il cardinale Francesco Maria del Monte a commissionare l’opera all’artista barocco per collocarla nella prima stanza dell’appartamento nuovo ubicato in Palazzo Madama.
Dovete sapere che Michelangelo Merisi da Caravaggio era solito frequentare a Roma la zona attigua a san Luigi de’ Francesi. Lì era presente la bottega di Costantino Spada, passato alle cronache come il maestro Valentino. Fu proprio grazie al rivenditore di dipinti Spada che Caravaggio entrò in contatto col cardinale che poi gli commissionò la tela con il Conccerto.
E con questa occasione fu conosciuto dal Cardinale del Monte, il quale per dilettarsi assai della pittura, se lo prese in casa e havendo parte, e provisione pigliò animo, e credito, e dipinse per il Cardinale una musica di alcuni giovani ritratti dal naturale, assai bene…
Giovanni Baglione
Il cardinale del Monte era un intenditore e amante della musica. Amico del musicista Emilio de’ Cavalier, era solito organizzare concerti e incontri nei quali si discutesse di quest’arte.
Ecco perché scelse come soggetto da far riprodurre a Caravaggio proprio quello dei musicisti in concerto.
Caravaggio con la sua maestria fu capace di mettere in scena una complicata allegoria pagana in cui i tre giovani musicisti abbigliati all’antica stanno per cominciare a suonare.
Da una parte, a sinistra, fa la sua comparsa un amorino alato che sta staccando un grappolo d’uva. Un gesto che può essere facilmente letto in chiave erotica suggellando così l’intimità esistente fra i tre giovani musicisti, uniti dalla musica e dalla passione erotica di cui sono intrise le prime opere di Caravaggio.
Si ipotizza che il ragazzo impegnato a suonare il corno al centro sia lo stesso Caravaggio. La somiglianza con le sembianze che l’artista aveva in quel periodo sono assai evidenti se si confrontano altri dipinti coevi in cui volle immortalarsi con volti che guardano direttamente negli occhi lo spettatore come per esempio il celeberrimo Bacchino malato di Galleria Borghese.
La tela in questione del Concerto di Caravaggio è custodita presso il Metropolitan Museum di New York.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Caravaggio: The Concert Painting of the Metropolitan Museum in New York
The painting of the day that I propose to you today is the superb Concerto by Caravaggio, created by the artist in oil on canvas in 1597.
It was Cardinal Francesco Maria del Monte who commissioned the work from the Baroque artist to place it in the first room of the new apartment located in Palazzo Madama.
You should know that Michelangelo Merisi da Caravaggio used to frequent the area adjacent to San Luigi de’ Francesi in Rome. There was the workshop of Costantino Spada there, who went down in the news as maestro Valentino. It was thanks to the painting dealer Spada that Caravaggio came into contact with the cardinal who then commissioned him to paint the Concerto.
“And with this occasion he was known by Cardinal del Monte, who to enjoy painting a lot, took him into his house and having part and salary he took courage and credit, and painted for the Cardinal a music of some young people portraits from life, very well…” Giovanni Baglione
Cardinal del Monte was a connoisseur and lover of music. Friend of the musician Emilio de ‘Cavalier, he used to organize concerts and meetings in which this art was discussed.
This is why he chose musicians in concert as the subject for Caravaggio to reproduce.
Caravaggio with his mastery was able to stage a complicated pagan allegory in which the three young musicians dressed in old fashion are about to start playing.
On one side, on the left, a winged cupid appears and is detaching a bunch of grapes. A gesture that can easily be read in an erotic key, thus sealing the intimacy existing between the three young musicians, united by music and the erotic passion with which Caravaggio’s first works are imbued.
It is assumed that the boy busy playing the horn in the center is Caravaggio himself. The similarity with the appearance that the artist had in that period is very evident if we compare other contemporary paintings in which he wanted to immortalize himself with faces that look directly into the viewer’s eyes, such as the very famous Sick Bacchino in the Galleria Borghese.
The canvas in question of Caravaggio’s Concert is kept at the Metropolitan Museum in New York.
For the moment, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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