“San Giovanni. La Porta per il Paradiso“, così si chiama il nuovo documentario che verrà proiettato per la prima volta a Firenze il 21 febbraio 2024 alle ore 18.00 presso il cinema La Compagnia.

Prodotto dall’Opera di Santa Maria del Fiore in collaborazione con Kove, scritto e diretto da Tommaso Santi, la proiezione della prima nazionale sarà a ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Il documentario ha una durata di 52 minuti ed è stato girato in italiano, con sottotitoli in lingua inglese. Si tratta di una sorta di viaggio che ha inizio con i lavori di restauro del battistero di San Giovanni per proseguire con la narrazione della sua storia e l’approfondimento del lato spirituale, artistico e civile.

Il documentario “San Giovanni. La Porta per il Paradiso” mette in luce la grande impresa del restauro complessivo del Battistero, avviato dall’Opera di Santa Maria del Fiore nel febbraio 2014, prima intervenendo sulle facciate esterne e il manto di copertura, poi sulla struttura dell’edificio e sulle pareti interne in marmo con decorazione a mosaico e infine, da gennaio 2023, sugli oltre mille metri quadrati di mosaici duecenteschi policromi della volta interna.

Il documentario prosegue alla scoperta del mistero dell’origine del Battistero di San Giovanni, il monumento più antico della città. Gli studiosi ancora oggi si dividono tra chi ipotizza che si tratti di una trasformazione medievale di un tempio romano dedicato a Marte oppure di un edificio monumentale risalente ai primi secoli del cristianesimo o all’epoca longobarda.

Oltre alla straordinaria architettura, il Battistero affascina con le sue decorazioni realizzate a partire dal Medioevo fino al Rinascimento. A finanziare le decorazioni ci pensò l’Arte di Calimala, una delle corporazioni fiorentine più potenti e danarose presenti in città.

Entrando nel Battistero non si può fare a meno di rimanere impressionati dal tappeto marmoreo che lo ricopre e dai mosaici che ricoprono per intero gli otto spicchi della cupola raffigurando il Giudizio Finale e con cicli di storie della Genesi, di Giuseppe Ebreo, del Battista e di Cristo.

Si tratta di mille metri quadrati di mosaico attualmente in mosaico ai quali lavorarono tre generazioni di artisti.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta lasciandovi il trailer del documentario.

Buona visione

“San Giovanni: the Door to Paradise”: the documentary that tells the story of the Baptistery of Florence

“Saint John. The Door to Paradise“, this is the name of the new documentary which will be screened for the first time in Florence on 21 February 2024 at 6.00 pm at the La Compagnia cinema.

Produced by the Opera di Santa Maria del Fiore in collaboration with Kove, written and directed by Tommaso Santi, the screening of the national premiere will have free admission, subject to availability.

The documentary has a duration of 52 minutes and was filmed in Italian, with English subtitles. It is a sort of journey that begins with the restoration work on the baptistery of San Giovanni and continues with the narration of its history and the in-depth study of its spiritual, artistic and civil side.

The documentary “San Giovanni. The Door to Paradise” highlights the great undertaking of the overall restoration of the Baptistery, started by the Opera di Santa Maria del Fiore in February 2014, first intervening on the external facades and the roofing, then on the structure of the building and the internal walls in marble with mosaic decoration and finally, from January 2023, on the over one thousand square meters of thirteenth-century polychrome mosaics of the internal vault.

The documentary continues to discover the mystery of the origin of the Baptistery of San Giovanni, the oldest monument in the city. Scholars today are still divided between those who hypothesize that it is a medieval transformation of a Roman temple dedicated to Mars or a monumental building dating back to the first centuries of Christianity or the Lombard era.

In addition to its extraordinary architecture, the Baptistery fascinates with its decorations created from the Middle Ages to the Renaissance. The Arte di Calimala, one of the most powerful and moneyed Florentine corporations in the city, financed the decorations.

Entering the Baptistery you cannot help but be impressed by the marble carpet that covers it and by the mosaics that completely cover the eight segments of the dome depicting the Final Judgment and with cycles of stories from Genesis, Joseph the Jew, the Baptist and Christ.

It is a thousand square meters of mosaic currently in mosaic on which three generations of artists worked.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and leaves you the trailer of the documentary.

Good vision

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti