Quest’anno il Presepe che verrà allestito in Piazza San Pietro arriverà da Sutrio, un caratteristico borgo della Carnia in provincia di Udine, in Friuli Venezia-Giulia mentre l’albero arriva dall’Abruzzo. L’abete bianco alto circa 30 metri proverrà da Rossello, un paesino montano che conta solo 182 abitanti.

In occasione delle prossime festività natalizie, verrà allestito un Presepe anche nell’aula Paolo VI offerto dal governo del Guatemala. Sarà una rappresentazione della natività con la Sacra Famiglia e tre angeli. Tutti i personaggi scolpiti nel legno sono stati realizzati a mano da abili artigiani nel pieno rispetto della tradizione guatemalteca e abbigliati con tessuti dai colori sgargianti.

L’illuminazione dell’Albero di Natale e l’inaugurazione del Presepe sono previste per sabato 3 dicembre, alle ore 17 e la cerimonia sarà presieduta dal cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

Il presepe in legno di Sutrio

Il Presepe realizzato a Sutrio sarà interamente in legno. La grotta sarà una semisfera all’interno della quale sarà presente la Sacra Famiglia, con personaggi a grandezza naturale.

Le sculture in legno di cedro sono state realizzate a mano e l’essenza adoperata proviene dagli abbattimenti programmati effettuati dai vivaisti che si prendono cura dei giardini privati e pubblici.

Fra i vari personaggi che animeranno il Presepe ci sarà un falegname intento a lavorare sul suo bancone, esplicito omaggio a tutti gli artigiani del borgo di Sutrio. La tessitrice dietro al telaio che guarda la Natività rievoca il mestiere che per anni ha visto impegnate le donne della Carnia

L’abete bianco di Rossello

L’abete donato al Papa dal borgo di Rossello arriva dall’antico borgo medievale che sembra sia nato grazie ai monaci benedettini dell’abbazia di San Giovanni in Verde, nel periodo dell’alto Medioevo. E’ stato prelevato dalla Riserva Naturale Regionale Abetina di Rossello dove crescono abeti bianchi di straordinaria bellezza.

L’albero di Natale sarà addobbato con i decori realizzati dai ragazzi della struttura residenziale riabilitativa psichiatrica “La Quadrifoglio”, un luogo di cura dove gli ospiti sono impegnati in un percorso riabilitativo.

Sia l’albero e che entrambi i Presepi rimarranno esposti fino alla conclusione del Tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 8 gennaio 2023. 

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Vatican: the crib and the Christmas tree 2022

This year the Nativity scene that will be set up in St. Peter’s Square will come from Sutrio, a characteristic village of Carnia in the province of Udine, in Friuli Venezia-Giulia, while the tree comes from Abruzzo. The silver fir about 30 meters high will come from Rossello, a mountain village that has only 182 inhabitants.

On the occasion of the upcoming Christmas holidays, a Nativity scene will also be set up in the Paul VI hall offered by the government of Guatemala. It will be a representation of the nativity with the Holy Family and three angels. All the characters carved in wood have been handmade by skilled artisans in full respect of the Guatemalan tradition and dressed in brightly colored fabrics.

The lighting of the Christmas tree and the inauguration of the crib are scheduled for Saturday 3 December, at 5 pm and the ceremony will be presided over by Cardinal Fernando Vérgez Alzaga, President of the Governorate of the Vatican City State.

The wooden nativity scene of Sutrio

The Nativity scene made in Sutrio will be entirely in wood. The cave will be a hemisphere inside which the Holy Family will be present, with life-size characters.

The cedar wood sculptures were made by hand and the essence used comes from the planned felling carried out by the nurserymen who take care of the private and public gardens.

Among the various characters that will animate the crib there will be a carpenter intent on working on its counter, an explicit homage to all the artisans of the village of Sutrio. The weaver behind the loom looking at the Nativity recalls the profession that for years has seen the women of Carnia engaged

The Rossello white fir

The fir donated to the Pope by the village of Rossello comes from the ancient medieval village that seems to have been born thanks to the Benedictine monks of the abbey of San Giovanni in Verde, in the early Middle Ages. It was taken from the Abetina di Rossello Regional Nature Reserve where white fir trees of extraordinary beauty grow.

The Christmas tree will be decorated with decorations made by the children of the psychiatric rehabilitation residential facility “La Quadrifoglio”, a treatment center where guests are engaged in a rehabilitation process.

Both the tree and both cribs will remain on display until the end of Christmas season, which coincides with the feast of the Baptism of the Lord, Sunday 8 January 2023.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Mostra tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti