Conoscere la Cappella Sistina: al via un nuovo progetto per le scuole
Ieri è presentato un nuovo progetto didattico per avvicinare i giovani studenti all’arte e in particolare alla conoscenza della Cappella Sistina. La Artainment Worldwide Shows, con la collaborazione della Fondazione Bracco, in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ha dato il via all’ARTAINMENT@SCHOOL dedicato a tutte le scuole di ordine e grado della regione Lazio. Per questo anno scolastico 2017/2018 al progetto potranno aderire solo le scuole del Lazio ma a partire dal prossimo anno probabilmente verrà esteso a tutte le altre regioni se risconterà il successo sperato.
Durante lo svolgimento del progetto, i bambini e i ragazzi con età compresa fra gli 8 e i 19 anni, verranno accompagnati dai propri docenti ad assistere allo spettacolo di ultima generazione Giudizio Universale: Michelangelo and the Secret of the Sistine Chapel. Proprio lo spettacolo sarà parte integrante e fondamentale del percorso didattico prestabilito che verrà portato avanti dai docenti. Ai ragazzi verrà poi richiesta una rielaborazione progettuale da fare in classe adoperando i kit forniti dal noto brand Fila.
Il progetto è suddiviso in tre fasi: teorica, esperienziale e pratica. Nella fase teorica i docenti dovranno effettuare in classe attività didattiche volte ad ampliare le conoscenze dei ragazzi sulla Cappella Sistina mediante l’utilizzo di tutte le informazioni che gli verranno fornite. La parte esperienziale comprende la visione dello spettacolo e la successiva visita al digital corner ubicato sempre nell’Auditorium Conciliazione di Roma. A seguire i ragazzi dovranno produrre un elaborato adoperando i kit donati a fine spettacolo dalla Fila. Gli elaborati verranno poi resi visibili sia nel Digital Corner che sul sito dello spettacolo stesso.
Diana Bracco, presidente dell’omonima Fondazione, presenta questo progetto sostenendo che “Promuovere la cultura italiana ed educare al bello le nuove generazioni è uno degli obiettivi della nostra Fondazione. D’altronde conservare e promuovere il nostro patrimonio è quasi un dovere civico per noi italiani, che abbiamo avuto la fortuna di nascere nel Paese più ricco di opere d’arte al mondo disseminate in uno scenario naturale tra i più vari che esistano. Il ruolo giocato dall’educazione e dalla formazione dei giovani resta alla base di qualunque intento pedagogico, perché l’amore per il bello deve essere suscitato fin dall’infanzia. Quest’iniziativa ha incontrato il favore del Ministro Valeria Fedeli e, dopo l’esperienza iniziale con le scuole del Lazio, sarà riproposta a livello nazionale per offrire alle scuole di tutta Italia in visita a Roma l’opportunità di vivere questa esperienza unica”.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti