Uffizi: emozionarsi ad ogni passo
Varcare le soglie degli Uffizi è sempre emozionante. Sia per chi entra per la prima volta in questo magnifico tempio dell’arte che per chi ha avuto la buona sorte di entrarvi in ripetute occasioni, gli Uffizi rimangono una delle meraviglie create dall’uomo più entusiasmanti che esistano.
Passeggiando fra le numerose sale si ci ritrova faccia a faccia con dipinti di Raffaello, Caravaggio, di quell’antipatico di Leonardo da Vinci ma anche del Botticelli e di Tiziano. E’ quasi un luogo surreale che consente di fare un salto indietro nel tempo.
Poetico, misterioso, a tratti tragico, ironico, ricco di allegorie tutte da interpretare. Gli Uffizi non si possono visitare avendo poco tempo a disposizione, per vedere le opere come si deve una vita intera non basterebbe.
Entrate dentro gli Uffizi e vi dimenticherete del mondo fuori per tutto il tempo che rimarrete fra le sue accoglienti mura. Vi sentirete penetrare dai mille sguardi dei protagonisti dipinti sulle tele e sulle tavole ma sarete da soli a confrontarvi con capolavori assoluti dell’arte di tutti i tempi.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti che di tanto in tanto si perde fra le sale degli Uffizi lasciandoci ogni volta un pezzo d’anima.
Il mio Tondo Doni
Gerrit Van Honthorst – L’adorazione del Bambino
Rosso Fiorentino – Angelo Musicante
Raffaello – La Madonna del Cardellino
Tiziano – La Venere d’Urbino
Perugino – La Pietà
Caravaggio – Il sacrificio d’Isacco
Leonardo – L’Annunciazione
Botticelli – La nascita di Venere
Recensioni avvincenti. Domani mi farò un giro da Feltrinelli per vedere la sua pubblicazione …
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