Il profeta Isaia e gli altri sei
Isaia è uno dei profeti maggiori che affrescai nella volta della Cappella Sistina. Lui profetizzò la venuta del Salvatore nonché la venuta dell’era messianica e la nascita della Vergine Maria.
Dipingendo i sette profeti attribuii a ciascuno di loro uno dei Sette doni dello Spirito Santo menzionati proprio da Isaia per primo. Sapienza, intelligenza, consiglio, fortezza, conoscenza e timore di Dio. Nei loro volti e nei loro atteggiamenti noterete il trasparire di queste caratteristiche.
Isaia volge il capo in segno di ascolto verso il genio che gli sta parlando all’orecchio suggerendogli forse proprio la venuta di Cristo.
Volli dargli un atteggiamento mansueto, forte e pieno di autocontrollo proprio come è possibile intuire dalle Sacre Scritture.
E gli altri profeti? Ebbene, dipinsi Ezechiele a simbolo della fortezza mentre Giona guarda verso Dio in atto di separare la luce dalle tenebre con timore. Geremia ha un’espressione e una posa compassionevole ma Daniele è quello che raffigura la conoscenza mentre affidai il dono dell’intelligenza a Gioele.
Il vostro Michelangelo Buonarroti che preferirebbe avere intorno più profeti e meno predicatori.
Isaia 10, 3-4
[3] Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
[4] ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.