Vai al contenuto

La Scultura del giorno: la Santa Cecilia del Maderno

La scultura del giorno che vi propongo oggi è la Santa Cecilia scolpita da Stefano Maderno nel 1600, ubicata al di sotto dell’altare nell’omonima basilica di Trastevere, a Roma.

Un’opera straordinaria, realizzata dallo scultore ancora semi sconosciuto a 24 anni.

Annunci

Quel corpo giaceva appoggiato sul lato destro, con le gambe un po’ contratte, le braccia protese in avanti, con la testa assai ripiegata, il viso rivolto verso terra a guisa di chi dorme, conservando con ogni probabilità la stessa posizione che aveva assunto dopo il triplice colpo al quale era sopravvissuta per tre giorni prima di rendere l’anima a Dio e con la quale, parimenti, era stata collocata nel cimitero del pontefice Urbano : così Pasquale aveva riposto la salma sotto l’altare maggiore, in modo che la parte superiore fosse rivolta verso la parte meridionale della chiesa e quella inferiore verso la parte settentrionale. L’illustrissimo cardinale Sfondrati si occupò di far costruire un simulacro in marmo raffigurante questo corpo giacente (…).

Nella “Historia passionis beatae Ceciliae virginis”, Bosio descrisse come fosse stato ritrovato il corpo incorrotto dal tempo di Cecilia, il 20 ottobre del 1599, durante i restauri che vennero eseguiti in vista dell’avvicinarsi del gIubileo del 1600, nella basilica di Trastevere a lei dedicata.

Antonio Bosio

Antonio Bosio era un archeologo e uno studioso di storia antica della Chiesa ed aveva avuto modo di partecipare in prima persona alla ricognizione del corpo della santa.

Annunci

Fonti dell’epoca narrano che non appena si diffuse la notizia del ritrovamento della salma, una folla di persone arrivò nel rione Trastevere sperando di poterla ammirare e pregare.

Il cardinale Paolo Emilio Sfondrati, titolare della basilica, volle allora far scolpire un’opera in marmo da collocare al di sotto dell’altare maggiore, affidando la commissione a un giovane e ancora sconosciuto Stefano Maderno.

Annunci

Maderno scelse di rappresentare il corpo nella medesima posizione in cui era stato ritrovato, con il collo che presenta il segno del martirio. Sembra quasi un calco dal vero di quella giovane ragazza, addormentata per sempre.

Quella straordinaria scultura così apprezzata allora come oggi, fu l’opera che per prima portò a conoscere il nome dell’artista in tutta Roma e oltre. La Santa Cecilia inoltre gli valse nel 1607 l’elezione all’Accademia di San Luca ovvero la più prestigiosa associazione degli artisti romani, fondata nel 1577.

Annunci

L’altare e il presbiterio vennero separati dal resto della chiesa da una balaustra arricchita da marmi policromi e lapislazzuli.

La nicchia di marmo nero con la cornice di marmo rosso venato è decorata agli angoli con le stelle a otto punte dello stemma del cardinale committente Sfondrati. Sulla sommità furono posizionati due angeli che sostengono palma e la corona del martirio.

Infine ai lati furono posizionati plastrini in marmo giallo, sormontati da vasi in bronzo con racemi e fiori. Ai lati della nicchia è possibile apprezzare due bassorilievi raffiguranti Valeriano, Cecilia, Tiburzio, Massimo e i papi Lucio e Urbano.

Se andate a Roma, non perdete l’occasione di vedere con i vostri occhi questa straordinaria scultura del Maderno.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Annunci

Sculpture of the day: Maderno’s Santa Cecilia

The sculpture of the day that I propose to you today is the Saint Cecilia sculpted by Stefano Maderno in 1600, located below the altar in the basilica of the same name in Trastevere, in Rome.

An extraordinary work, created by the still semi-unknown sculptor at 24 years old.

That body lay resting on its right side, with its legs slightly contracted, its arms stretched forward, with its head very much bent, its face turned towards the ground like someone sleeping, maintaining in all probability the same position it had assumed after the triple blow which she had survived for three days before giving her soul to God and with which, likewise, she had been placed in the cemetery of Pope Urban: thus Pasquale had placed the body under the main altar, so that the the upper part was facing the southern part of the church and the lower part was facing the northern part. The illustrious Cardinal Sfondrati took care of having a marble simulacrum built depicting this lying body (…).

Antonio Bosio


In the “Historia passionis beatae Ceciliae virginis”, Bosio described how the incorrupt body had been found since the time of Cecilia, on 20 October 1599, during the restorations which were carried out in view of the approaching jubilee of 1600, in the basilica of Trastevere in she dedicated.

Antonio Bosio was an archaeologist and a scholar of ancient history of the Church and had had the opportunity to personally participate in the recognition of the saint’s body.

Sources of the time say that as soon as the news of the discovery of the body spread, a crowd of people arrived in the Trastevere district hoping to be able to admire it and pray.

Cardinal Paolo Emilio Sfondrati, owner of the basilica, then wanted to have a marble work sculpted to be placed below the main altar, entrusting the commission to a young and still unknown Stefano Maderno.

Maderno chose to represent the body in the same position in which it was found, with the neck showing the sign of martyrdom. It almost seems like a life cast of that young girl, asleep forever.

That extraordinary sculpture, so appreciated then as it is today, was the work that first led to the artist’s name being known throughout Rome and beyond. The Santa Cecilia also earned him election to the Accademia di San Luca in 1607, the most prestigious association of Roman artists, founded in 1577.

The altar and presbytery were separated from the rest of the church by a balustrade enriched with polychrome marble and lapis lazuli.

The black marble niche with the veined red marble frame is decorated at the corners with the eight-pointed stars of the coat of arms of the client Cardinal Sfondrati. On the top, two angels were positioned holding a palm and the crown of martyrdom.

Finally, small yellow marble plates were positioned on the sides, surmounted by bronze vases with racemes and flowers. On the sides of the niche it is possible to appreciate two bas-reliefs depicting Valeriano, Cecilia, Tiburzio, Massimo and the popes Lucio and Urbano.

If you go to Rome, don’t miss the opportunity to see this extraordinary sculpture by Maderno with your own eyes.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

  • Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…

  • La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…

  • La Natività in costume romano di Jean Baptist Lodewyck Maes

    La Natività in costume romano di Jean Baptist Lodewyck Maes

    🇮🇹 Il sacro diventa quotidiano. Nella Natività in costume romano, Jean Baptist Lodewyck Maes porta la nascita di Cristo nella Roma dell’Ottocento. Un messaggio universale, raccontato con volti e abiti familiari… 🇬🇧The sacred becomes everyday. In the Nativity scene in Roman costume, Jean Baptist Lodewyck Maes brings the birth of Christ to 19th-century Rome. A…

Annunci

Leave a Reply