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Cosimo I de’ Medici: un anno di eventi per ricordare i 450 anni dalla sua morte

La Toscana si prepara a un anno di eventi per celebrare i 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici, padre della Toscana moderna.

L’apertura delle celebrazioni che andranno avanti per tutto il 2024 ha avuto luogo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella e Giovanni Cipriani, docente di storia dell’Università di Firenze.

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Cosimo era nato il 12 giugno del 1519 ed era l’unico figliolo di Giovanni de’ Medici detto dalle Bande Nere e di Maria Salviati, nonché nipote di Lorenzo il Magnifico.

Il padrino di battesimo fu papa Leone X e proprio lui propose il nome di Cosimo per il nuovo natoin onore a detta sua del più savio, prudente e valoroso uomo della casata.

Per celebrare la figura del primo Granduca di Toscana, sono tre le inziative annunciate al momento organizzate dalla Regione.

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A Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione in Piazza Duomo a Firenze, verrà inaugurata il 21 aprile una mostra a lui dedicata, in ricordo dell’anniversario della morte di Cosimo I, avvenuta proprio il 21 aprile 1574.

Ci sarà poi una iniziativa ancora top secret il 27 agosto, giorno in cui Cosimo fu nominato Magnus Dux Etruriae nel 1569, e divenne con la bolla di Pio V, il Granduca di Toscana.

La terza iniziativa annunciata dal presidente della regione Toscana Giani invece è un concerto, in omaggio alla grande affermazione di cultura musicale che vi fu a Firenze in quel periodo.

Oltre a queste iniziative, Giani ha annunciato “un bando di 200 mila euro per raccogliere le proposte dei Comuni interessati alle opere di Cosimo I de’ Medici per promuovere la sensibilità diffusa sul territorio. Sarò disponibile ad andare nelle scuole tra gli studenti toscani per parlare di una storia locale che manca troppo nelle scuole e che noi vogliamo invece vitalizzare

La Toscana è l’unica delle regioni italiane che ha una radice di 450 anni che deriva proprio dalla presenza di Cosimo, che di fatto è uno statista che organizza uno Stato dando alla Toscana questo profilo; nessun’altra regione, infatti, ha questa caratteristica. Non a caso quando si costituisce l’Italia, la nostra Toscana è l’unica che, già da centinaia di anni, ha una identità, grazie a Cosimo I dei Medici”.

Eugenio Giani

Per il momento il vostro michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Cosimo I de’ Medici: a year of events to remember the 450 years since his death

Tuscany is preparing for a year of events to celebrate the 450th anniversary of the death of Cosimo I de’ Medici, father of modern Tuscany.

The opening of the celebrations which will continue throughout 2024 took place in the Salone dei Cinquecento of Palazzo Vecchio with the president of the Region Eugenio Giani, the mayor of Florence Dario Nardella and Giovanni Cipriani, history professor at the University of Florence.

Cosimo was born on 12 June 1519 and was the only son of Giovanni de’ Medici known as the Black Bands and Maria Salviati, as well as nephew of Lorenzo the Magnificent.

The godfather at baptism was Pope Leo

To celebrate the figure of the first Grand Duke of Tuscany, there are three initiatives currently announced and organized by the Region.

At Palazzo Strozzi Sacrati, seat of the Presidency of the Region in Piazza Duomo in Florence, an exhibition dedicated to him will be inaugurated on 21 April, in memory of the anniversary of the death of Cosimo I, which occurred on 21 April 1574.

There will then be a still top secret initiative on 27 August, the day on which Cosimo was appointed Magnus Dux Etruriae in 1569, and became, with the bull of Pius V, the Grand Duke of Tuscany.

The third initiative announced by the president of the Tuscany region Giani is a concert, in homage to the great affirmation of musical culture that existed in Florence in that period.

In addition to these initiatives, Giani announced “a call for 200 thousand euros to collect proposals from municipalities interested in the works of Cosimo I de’ Medici to promote widespread awareness in the area. I will be available to go to schools among Tuscan students to talk about a local history that is too lacking in schools and which we instead want to vitalise.”

“Tuscany is the only one of the Italian regions that has a 450-year-old root that derives precisely from the presence of Cosimo, who is in fact a statesman who organized a state, giving Tuscany this profile; no other region, in fact, has this characteristic. It is no coincidence that when Italy was formed, our Tuscany was the only one that, for hundreds of years, had an identity, thanks to Cosimo I dei Medici”.
Eugenio Giani

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