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Prima domenica dopo l’Epifania: il Battesimo di Cristo nel mondo dell’arte

Oggi come ogni prima domenica dopo l’Epifania, la chiesa cattolica ricorda il Battesimo di Cristo che venne celebrato San Giovanni Battista e papa Francesco, come tradizione vuole, battezzerà nella Cappella Sistina alcuni Bambini.

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«Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il Battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Come è stato rappresentato questo momento nel corso dei secoli dagli artisti? Verrocchio, il Tintoretto, Perugino, Sansovino e molti altri si sono confrontati con questo tema in modi diversi.

Il Battesimo di Cristo del Sansovino

Sicuramente la scultura più celebre del Battesimo di Cristo è quella realizzata dal Sansovino, oggi è conservata all’interno del Grande Museo del Duomo di Firenze.

Il gruppo fu scolpito per essere sistemato sopra la Porta del Paradiso del Ghiberti del Battistero di San Giovanni ma, per motivi conservativi, da qualche anno l’opera originale è stata portata in luogo più consono e sostituita da una copia.

Il Cristo e il San Giovanni Battista furono portate a termine da Vincenzo Danti mentre l’angelo è un’opera seicentesca scolpita da Innocenzo Spinazzi.

Battesimo_di_cristo.JPG
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Il Battesimo di Cristo del Verrochio

Il Verrocchio, per realizzare il dipinto a tempera su tavola destinato al monastero vallombrosano di San Salvi, si avvalse della collaborazione di uno dei suoi allievi più promettenti: un giovanissimo Leonardo da Vinci.

Il Vasari narra che il maestro tanto fu indispettito dalla bravura del giovane talento mostrata in questo lavoro che mai più volle metter mano a pennelli e colori. In realtà le cose non andarono proprio così ma ciò la dice lunga su quanto fosse promettente quel ragazzino e di strada di lì in poi ne farà molta.

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Il dipinto custodito nella Galleria degli Uffizi rappresenta Gesù mentre viene battezzato da San Giovanni, con i piedi immersi nelle acque del Giordano. 

Due angeli inginocchiati sulla sinistra partecipano all’evento mentre San Giovanni Battista, con la mano sinistra, regge un cartiglio annunciante l’avvento del Salvatore.

Leonardo probabilmente mise mano all’angelo che si vede di profilo come raccontò il Vasari ma studi più recenti hanno attribuito a lui anche il paesaggio fluviale e alcune rifiniture presenti sul corpo di Nostro Signore.

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Il Battesimo di Cristo di Piero della Francesca

Il Battesimo di Cristo fu una delle prime opere che Piero della Francesca realizzò in piena autonomia per Borgo San Sepolcro fra il 1440 e il 1445.

Nel dipinto a tempera su tavola il Cristo occupa il centro della scena mentre San Giovanni Battista, a destra, lo sta battezzando sotto il vigile sguardo di tre angeli. Sebbene il battesimo ebbe luogo sulle rive del Giordano, il paesaggio raffigurato è una veduta assai dettagliata della valle del Tevere nella zona di San Sepolcro, terra natìa di Piero della Francesca.

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Il Battesimo di Cristo del Perugino

Pietro Perugino affrescò per volere di papa Sisto IV il Battesimo di Cristo nel secondo registro della Cappella Sistina, attorno al 1482. L’opera ha dimensioni notevoli: misura 5 metri e 40 centimetri di lunghezza per 3,35 metri di altezza. Cosa curiosa è che questo riquadro è l’unico firmato da un artista in tutta la Cappella Sistina.

Per realizzare questo affresco si avvalse della collaborazione di numerosi aiuti, fra i quali il giovane Pinturicchio. La scena ha lo schema simmetrico tipico delle opere del Perugino. Al centro si vede il fiume Giordano che scorre in direzione dello spettatore che culmina con la figura di Gesù che sta ricevendo il Sacramento del Battesimo da parte di San Giovanni. La colomba dello Spirito Santo scende su di loro dall’alto, sorvegliata da Dio Padre attorniato da un nugolo di cherubini.

Battesimo di Cristo del Perugino, Cappella Sistina
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Il Battesimo di Cristo del Parmigianino

L’opera in questione è stata attribuita al sedicenne Parmigianino ed è un dipinto a olio su tavola del 1519, oggi conservato alla Gemaldgalerie di Berlino

Di quest’opera ne fece menzione il Vasari nelle Vite in questi termini: “dopo aver fatto miracoli nel disegno, fece in una tavola di suo capriccio, un San Giovanni che battezza Cristo, il quale condusse di maniera, che ancora chi la vede resta maravigliato che da un putto fusse condotta sì bene una simil cosa. Fu posta questa tavola in Parma alla Nunziata, dove stanno i frati de’ Zoccoli”.

Particolare del Battesimo di Cristo del Parmigianino
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Cristo in primo piano con le braccia conserte riceve il sacramento nel fiume Giordano mentre il Battista, chinato, sta raccogliendo le acque con una ciotola finemente decorata. Tre putti in alto accompagnano la discesa della Colomba dello Spirito Santo.

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Il Battesimo di Cristo di Mochi

Il Battesimo di Cristo scolpito da Francesco Mochi è un vero e proprio capolavoro barocco dell’amato collaboratore del Bernini.

Questa grande scultura venne realizzata fra il 1630 e il 1640 per essere posizionato sopra l’altare maggiore della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma. Purtroppo non venne mai posizionata lì.

In un primo momento il gruppo scultoreo fu collocato a Palazzo Faconieri in Via Giulia a Ponte Milvio poi nell’atrio di Palazzo Braschi.

Nel febbraio del 2016 finalmente le due figure scolpite dal Mochi, a distanza di quattrocento anni dalla loro nascita, furono sistemate all’interno della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini dove ancora oggi le potete vedere. Il trasloco vero e proprio venne effettuato il 3 febbraio 2016

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Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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First Sunday after the Epiphany: the Baptism of Christ in the world of art

Today, like every first Sunday after the Epiphany, the Catholic Church remembers the Baptism of Christ which was celebrated by Saint John the Baptist and Pope Francis, as tradition dictates, will baptize some children in the Sistine Chapel.

«I baptize you with water; but he comes who is stronger than me, whose sandal straps I am not worthy to untie. He will baptize you with the Holy Spirit and fire.” And behold, while all the people were being baptized and Jesus, having also received Baptism, was praying, the sky opened and the Holy Spirit descended upon him in bodily form, like a dove, and a voice came from heaven: « You are my beloved Son: I am well pleased with you.”

How has this moment been represented by artists over the centuries? Verrocchio, Tintoretto, Perugino, Sansovino and many others addressed this theme in different ways.

The Baptism of Christ by Sansovino

Certainly the most famous sculpture of the Baptism of Christ is the one created by Sansovino, today it is preserved inside the Great Museum of the Cathedral of Florence.

The group was sculpted to be placed above Ghiberti’s Door of Paradise in the Baptistery of San Giovanni but, for conservation reasons, a few years ago the original work was moved to a more suitable place and replaced by a copy.

The Christ and Saint John the Baptist were completed by Vincenzo Danti while the angel is a seventeenth-century work sculpted by Innocenzo Spinazzi.

The Baptism of Christ by Verrochio

To create the tempera painting on wood destined for the Vallombrosan monastery of San Salvi, Verrocchio availed himself of the collaboration of one of his most promising students: a very young Leonardo da Vinci.

Vasari says that the master was so annoyed by the skill of the young talent shown in this work that he never wanted to put his hands to brushes and colors again. In reality, things didn’t go exactly like that but that says a lot about how promising that little boy was and he will go a long way from then on.

The painting kept in the Uffizi Gallery represents Jesus being baptized by Saint John, with his feet immersed in the waters of the Jordan.

Two angels kneeling on the left participate in the event while Saint John the Baptist, with his left hand, holds a scroll announcing the advent of the Savior.

Leonardo probably put his hand to the angel seen in profile as Vasari said, but more recent studies have also attributed the river landscape and some finishing touches on the body of Our Lord to him.

The Baptism of Christ by Piero della Francesca

The Baptism of Christ was one of the first works that Piero della Francesca created in full autonomy for Borgo San Sepolcro between 1440 and 1445.

In the tempera painting on wood, Christ occupies the center of the scene while Saint John the Baptist, on the right, is baptizing him under the watchful gaze of three angels. Although the baptism took place on the banks of the Jordan, the landscape depicted is a very detailed view of the Tiber valley in the area of San Sepolcro, birthplace of Piero della Francesca.

The Baptism of Christ by Perugino

Pietro Perugino frescoed the Baptism of Christ in the second register of the Sistine Chapel at the behest of Pope Sixtus IV, around 1482. The work has considerable dimensions: it measures 5 meters and 40 centimeters in length by 3.35 meters in height. A curious thing is that this panel is the only one signed by an artist in the entire Sistine Chapel.

To create this fresco he availed himself of the collaboration of numerous assistants, including the young Pinturicchio. The scene has the symmetrical scheme typical of Perugino’s works. In the center you can see the Jordan River flowing towards the viewer culminating in the figure of Jesus receiving the Sacrament of Baptism from St. John. The dove of the Holy Spirit descends upon them from above, watched over by God the Father surrounded by a cloud of cherubim.

The Baptism of Christ by Parmigianino

The work in question has been attributed to the sixteen-year-old Parmigianino and is an oil on panel painting from 1519, now preserved at the Gemaldgalerie in Berlin.

Vasari mentioned this work in his Lives in these terms: “after having performed miracles in the design, he painted a panel of Saint John baptizing Christ on a panel of his own whim, which he executed in such a way that even those who see it remain amazed that such a thing could be done so well by a boy. This panel was placed in Parma at the Nunziata, where the Zoccoli friars live”.

Christ in the foreground with his arms folded receives the sacrament in the Jordan River while the Baptist, bent down, is collecting the waters with a finely decorated bowl. Three putti at the top accompany the descent of the Dove of the Holy Spirit.

The Baptism of Christ by Mochi

The Baptism of Christ sculpted by Francesco Mochi is a true baroque masterpiece by Bernini’s beloved collaborator.

This large sculpture was created between 1630 and 1640 to be positioned above the high altar of the church of San Giovanni dei Fiorentini in Rome. Unfortunately it was never placed there.

At first the sculptural group was placed in Palazzo Faconieri in Via Giulia in Ponte Milvio and then in the atrium of Palazzo Braschi.

In February 2016, the two figures sculpted by Mochi, four hundred years after their birth, were finally placed inside the church of San Giovanni dei Fiorentini where you can still see them today. The actual move took place on February 3, 2016.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

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