La Scultura del giorno: il San Giovanni Battista di Donatello
La scultura del giorno che vi propongo oggi è il San Giovanni Battista in bronzo realizzato da Donatello nel 1455 circa, oggi custodito nel Duomo di Siena dedicato a Santa Maria Assunta.
E’ un capolavoro dell’età più matura di Donatello.
Le prime notizie documentate relative a quest’opera sono quelle del trasporto da Firenze a Siena nel 1457. Urbano da Cortona, collaboratore dell’artista, fu rimborsato dall’Opera del Duomo di Siena della cifra che aveva pagato al dazio alla dogana fiorentina per il passaggio di “Una mezza fighura di Santo Giovanni di Donatello“.
La scultura di San Giovanni è una delle due opere a carattere pubbliche che Donatello realizzò a Siena durante la vecchiaia.
L’artista non fuse il bronzo in un solo getto ma come era sua abitudine, preferì fonderlo in più parti da unire assieme in un secondo momento. Quando ancora mancava il braccio destro che richiedeva una fusione a parte, essendo così aggettante, il 24 ottobre del 1457 consegnò all’Opera la scultura divisa in tre parti che ancora dovevano essere unite.
Quando Donatello lasciò Siena, il San Giovanni ancora non era ultimato e solo nel 1464 Jacopo di Feltrino da Ferrara la integrò con l’arto mancante.
Le vicende dell’opera però ancora non si conclusero e trascorsero anni prima che gli venisse trovata una giusta collocazione. In un primo momento fu sistemata nella Sagrestia dove era presente la reliquia del braccio del Santo.
Solo a partire dal 12 ottobre del 1501 Il San Giovanni Battista di Donatello fu definitivamente collocato nella nuova cappella dedicata al Santo, allestita lungo la fiancata sinistra della Cattedrale dove potete apprezzarla oggi.
Probabilmente Donatello non aveva pensato di realizzare quest’opera proprio per il duomo di Siena ma per un’altra committenza fiorentina, comunque di gran prestigio visto il valore dell’opera e il quantitativo di bronzo usato.
L’opera infatti era stata realizzata nel suo laboratorio fiorentino e Caglioti ipotizza essere stata fusa per decorare la zona sopra uno dei portali del battistero di San Giovanni della città.
Il libro
Uno dei migliori libri che possiate trovare dedicato a Donatello è la grande monografia edita in occasione della grande mostra “Donatello. Il Rinascimento” allestita a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello.
Il volume, a cura di Francesco Caglioti con testi dello stesso Caglioti, Laura Cavazzini, Aldo Galli e Neville Rowley è assai corposo e consente di conoscere a fondo il grande artista e le sue opere. Lo trovate QUA.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Sculpture of the day: Donatello’s St. John the Baptist
The sculpture of the day that I propose to you today is the bronze Saint John the Baptist created by Donatello in around 1455, today kept in the Siena Cathedral dedicated to Santa Maria Assunta.
It is a masterpiece of Donatello’s more mature age.
The first documented information relating to this work is that of the transport from Florence to Siena in 1457. Urbano da Cortona, the artist’s collaborator, was reimbursed by the Opera del Duomo of Siena for the amount he had paid to the Florentine customs for the passage of “A half-figure of Saint John by Donatello“.
The sculpture of San Giovanni is one of the two public works that Donatello created in Siena during his old age.
The artist did not cast the bronze in a single cast but, as was his habit, preferred to cast it in several parts to be joined together at a later time. When the right arm was still missing and required a separate fusion, being so protruding, on 24 October 1457 he delivered the sculpture to the Opera divided into three parts which still had to be joined.
When Donatello left Siena, the San Giovanni was not yet completed and only in 1464 did Jacopo di Feltrino da Ferrara complete it with the missing limb.
The events of the work, however, were not yet concluded and years passed before a right place was found for it. At first it was placed in the Sacristy where the relic of the Saint’s arm was present.
Only starting from 12 October 1501 was Donatello’s St. John the Baptist definitively placed in the new chapel dedicated to the Saint, set up along the left side of the Cathedral where you can appreciate it today.
Donatello probably had not thought of creating this work specifically for the Siena cathedral but for another Florentine client, one of great prestige given the value of the work and the quantity of bronze used.
In fact, the work was created in his Florentine workshop and Caglioti hypothesizes that it was cast to decorate the area above one of the portals of the baptistery of San Giovanni in the city.
For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

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