Vai al contenuto

La Scultura del giorno: il Bacco del Giambologna

La scultura del giorno di cui voglio parlarvi oggi è il Bacco realizzato dal giovane Giambologna.

L’opera che oggi si trova custodita all’interno del Museo Nazionale del Bargello, nel salone al piano terra che accoglie anche il mio Bacco, un tempo coronava la fontana di Borgo San Jacopo anche se non era stata fusa per quello scopo.

Annunci

L’architetto Francesco Leoni, realizzò nel 1838 alla base della Torre dei Rossi-Cerchi una nicchia laddove sorgeva un tempo la bottega dell’arrotino Pasquale Serrati.

Al suo interno fu collocata una vasca in marmo antica al di sopra di tre gradini, coronata dal Bacco in bronzo del Giambologna dalla cui base sgorgava l’acqua mediante una testa di leone.

Divenne così una fontanella pubblica a disposizione di tutti coloro che passavano di lì.

Annunci

Il Bacco era stato realizzato dal Giambologna approssimativamente attorno al 1560 su commissione di Lattanzio Cortesi. L’opera fu poi comprata dalla famiglia Medici nel 1638.

Quest’opera non godette mai di una grande popolarità ed era stata sistemata in una zona più defilata della Galleria degli Uffizi e poi resa disponibile dallo Scrittorio delle Reali Fabbriche fin dal 1825, per essere collocata proprio nella nicchia della fontana pubblica sotto la casa dei Cerchi.

Annunci

Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’opera fu tolta dalla sua collocazione originale con lo scopo di preservarla da eventuali bombardamenti e da possibili trafugamenti. Quel tempestivo spostamento salvò senza dubbio l’opera da distruzione certa.

La notte tra il 3 e il 4 agosto 1944, con le esplosioni che fecero saltare i ponti sull’Arno, la fontana andò in frantumi. Negli anni a seguire venne ricostruita una nicchia simile a quella preesistente e nel 1958 finalmente il Bacco tornò al suo posto, posizionato al di sopra di una vasca creata con un sarcofago di epoca romana.

Annunci

Per ragioni conservative, il Comune di Firenze nel 2006 commissionò alla Fonderia Martinelli una copia dell’opera che fu realizzata su calco dal vero con la tecnica della cera persa.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Annunci

Sculpture of the day: Bacchus by Giambologna

The sculpture of the day I want to tell you about today is the Bacchus created by the young Giambologna.

The work that is now kept inside the Bargello national museum, in the hall on the ground floor which also houses my Bacchus, once crowned the fountain of Borgo San Jacopo even if it had not been cast for that purpose.

In 1838, the architect Francesco Leoni created a niche at the base of the Torre dei Rossi-Cerchi where the workshop of the knife grinder Pasquale Serrati once stood.

An ancient marble basin was placed inside it above three steps, crowned by Giambologna’s bronze Bacchus from whose base water gushed out through a lion’s head. Thus it became a public fountain available to all who passed by.

The Bacchus was made by Giambologna approximately around 1560 on commission from Lattanzio Cortesi. The work was then bought by the Medici family in 1638.

This work never enjoyed great popularity and had been placed in a more secluded area of the Uffizi Gallery and then made available by the Scrittorio delle Reali Fabbriche since 1825, to be placed right in the niche of the public fountain under the Casa dei Cerchi .

During the Second World War the work was removed from its original location with the aim of preserving it from possible bombing and possible thefts. That timely move undoubtedly saved the work from certain destruction.

On the night between 3 and 4 August 1944, with the explosions that blew up the bridges over the Arno, the fountain was shattered. In the following years a niche similar to the pre-existing one was rebuilt and in 1958 the Bacchus finally returned to its place, positioned above a basin created with a sarcophagus from the Roman era.

For conservation reasons, in 2006 the Municipality of Florence commissioned a copy of the work from the Martinelli Foundry which was cast from life using the lost wax technique.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

  • Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…

  • La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…

  • La Natività in costume romano di Jean Baptist Lodewyck Maes

    La Natività in costume romano di Jean Baptist Lodewyck Maes

    🇮🇹 Il sacro diventa quotidiano. Nella Natività in costume romano, Jean Baptist Lodewyck Maes porta la nascita di Cristo nella Roma dell’Ottocento. Un messaggio universale, raccontato con volti e abiti familiari… 🇬🇧The sacred becomes everyday. In the Nativity scene in Roman costume, Jean Baptist Lodewyck Maes brings the birth of Christ to 19th-century Rome. A…

Annunci

Leave a Reply