Vai al contenuto

Il campanile di Giotto

Il campanile di Giotto è uno dei simboli di Firenze. Conosciuto in tutto il mondo, svetta in Piazza Duomo al fianco di Santa Maria del Fiore. A base quadrata e rivestito di marmi policromi è sicuramente una delle opere architettoniche più belle della città.

Annunci

La storia

I lavori per le fondamenta del campanile furono avviati già nel 1298, nello stesso momento in cui fu aperto per la realizzazione della nuova chiesa, sotto la direzione di Arnolfo di Cambio.

Poco più di una trentina d’anni dopo, la realizzazione del campanile fu affidata a Giotto: era il 1334. L’artista a quell’epoca fu accusato di dare troppa importanza al campanile rispetto alla cattedrale.

Giotto morì solo tre anni dopo riuscendo a vedere realizzato il campanile fino all’altezza delle formelle. Il progetto fu portato avanti da Andrea Pisano seguendo il progetto originale del predecessore.

La peste che sconvolse Firenze interruppe i lavori fra il 1348 e il 1350. Dopo il periodo di fermo fu Francesco Talenti a cui si deve la realizzazione dei finestroni più alti, a portare a termine l’opera nel 1359.

Annunci

I marmi del rivestimento

Il campanile di Giotto fu rivestito di preziosi marmi bianchi provenienti dalle cave di Campiglia Marittima e Seravezza, di verde serpentino di Prato e marmi rossi di Siena e Stazzema.

La base è decorata con una serie di rilievi in marmo che hanno come tema la Creazione dell’uomo, i pianeti, le virtù, le arti liberali e i sacramenti.

Per decorare il secondo livello, Andrea Pisano progettò una serie di nicchie per accogliere Sibille, Re, Profeti e Patriarchi scolpiti da Nanni di Banco e Donatello. Attualmente le sculture originali, per motivi conservativi, sono state trasferite nel Grande Museo del Duomo e sostituite con copie.

Annunci

Il campanile di Giotto oggi

Il campanile ha un’altezza complessiva di 85 metri e durante la visita è possibile salire, scalino dopo scalino (398 per la precisione più i quindici della rampa di accesso) fino a quota 82 metri. Da quell’altezza si ha la possibilità di ammirare Firenze dall’alto e la vista ripaga lo sforzo di salire tutti quei gradini.

Annunci

Le campane

Vi siete mai chiesti quante campane ha il campanile di Giotto? Sono ben 12 fra dismesse e in uso. Nel 1956, durante i rifacimenti del castello ligneo, la fonderia Barigozzi si occupò di realizzare 5 campane minori e le cinque più vecchie furono dismesse.

Annunci

La campana Apostolica, la maggiore, venne realizzata nel lontano 1405 a Cortona e al momento si trova sul pavimento della cella campanaria. Il concerto attuale è composto da sette diverse campane: il Campanone del 1705, la Misericordia del 1831, l’Apostolica del 1975, l’Annunziata del 1965, la Mater Dei del 1956, l’Assunta del 1956 e infine l’Immacolata, sempre fusa nel 1956.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi racconti

Annunci

Giotto’s bell tower

Giotto’s bell tower is one of the symbols of Florence. Known throughout the world, it stands in Piazza Duomo next to Santa Maria del Fiore. With a square base and covered with polychrome marble, it is certainly one of the most beautiful architectural works in the city.

History

The works for the foundations of the bell tower were started as early as 1298, at the same time as it was opened for the construction of the new church, under the direction of Arnolfo di Cambio.

A little more than thirty years later, the construction of the bell tower was entrusted to Giotto: it was 1334. The artist at that time was accused of giving too much importance to the bell tower compared to the cathedral.

Giotto died only three years later, managing to see the bell tower built up to the height of the tiles. The project was carried out by Andrea Pisano following the original project of the predecessor.

The plague that shocked Florence interrupted the works between 1348 and 1350. After the period of rest, it was Francesco Talenti who was responsible for the construction of the tallest windows, who completed the work in 1359.

The marble of the covering

Giotto’s bell tower was covered with precious white marble from the quarries of Campiglia Marittima and Seravezza, serpentine green from Prato and red marble from Siena and Stazzema.

The base is decorated with a series of marble reliefs that have as their theme the Creation of man, the planets, the virtues, the liberal arts and the sacraments.

To decorate the second level, Andrea Pisano designed a series of niches to accommodate Sibyls, Kings, Prophets and Patriarchs sculpted by Nanni di Banco and Donatello. Currently the original sculptures, for conservation reasons, have been transferred to the Great Museum of the Duomo and replaced with copies.

Giotto’s bell tower today

The bell tower has a total height of 85 meters and during the visit it is possible to climb, step by step (398 to be precise plus fifteen of the access ramp) up to an altitude of 82 meters. From that height you have the opportunity to admire Florence from above and the view repays the effort of climbing all those steps.

The bells

Have you ever wondered how many bells does Giotto’s bell tower have? There are 12 abandoned and in use. In 1956, during the rebuilding of the wooden castle, the Barigozzi foundry took care of making 5 smaller bells and the five oldest were abandoned.

The Apostolic bell, the largest, was built in the distant 1405 in Cortona and is currently located on the floor of the belfry. The current concert is made up of seven different bells: the Campanone of 1705, the Misericordia of 1831, the Apostolica of 1975, the Annunziata of 1965, the Mater Dei of 1956, the Assumption of 1956 and finally the Immaculate Conception, always merged in 1956.

Always yours Michelangelo Buonarroti and his stories

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

10,00 €

ULTIMI ARTICOLI

Annunci

L’atteso ritorno. Raffaello per Monteluce dai Musei Vaticani

🇮🇹L’atteso ritorno. Raffaello per Monteluce dai Musei Vaticani” è la mostra in corso a Perugia fino al 7 gennaio 2026 che riporta eccezionalmente in città la Pala di Monteluce di Raffaello Sanzio, capolavoro del Rinascimento assente dal 1797, in occasione del Giubileo 2025… 🇬🇧The long-awaited return. Raphael to Monteluce from the Vatican Museums” is the…

La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto…

🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…

La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…

Si è verificato un problema. Aggiorna la pagina e/o riprova in seguito.

Annunci

1 commento »

Leave a Reply