Era un 18 novembre come oggi ma del 1626 quando papa Urbano VIII consacrò finalmente la Basilica di San Pietro.
La sua costruzione fu voluta fortemente da papa Giulio II della Rovere nel lontano 1506. Di anni ne erano passati parecchi e ancora ne sarebbero passati molti prima che la basilica assumesse l’aspetto che vedete oggi. Basti pensare che la prima porta a destra di quella antica del Filarete, fu progettata da Venanzo Crocetti e inaugurata sotto papa Paolo VI il 12 settembre del 1965 ( la storia di tutte le porte la trovate QUA).
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La nuova basilica di San Pietro fu edificata demolendo quella precedentefatta costruire da Costantino. Una chiesa che aveva alle spalle quasi mille anni di storia.
Oggi sarebbe impensabile distruggere letteralmente un edificio così importante, tutto decorato com’era. Allora però le cose erano un tantino diverse e la tutela dei beni culturali ancora doveva essere inventata così, invece di provare a rinforzare le pareti che stavano cedendo, si preferì fare a pezzi la basilica per edificarne una completamente nuova che avrebbe fatto passare alla storia il committente: papa Giulio II della Rovere.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti con i suoi racconti.
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Questi che vedete sono dei mirabili studi che realizzai per poi scolpire il Genio della Vittoria che oggi si trova nel Salone de’ Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Dante sorveglia Firenze dal sagrato della Basilica di Santa Croce con il suo sguardo severo e accigliato com’a dire: “M’avete esiliato e ora mi celebrate con tutti gli onori? Gente ingrata”.
In questi giorni sono stati portati a termine i lavori di restauro sui mosaici di 4 degli 8 lati del Battistero di San Giovanni di Firenze. Entro la fine dell’anno si prevede di completare il lavoro e così potremmo rivedere la grandiosa opera priva di ponteggi.
In una fredda giornata come oggi, il 26 gennaio del 1821, veniva al mondo un frugoletto che sarebbe diventato col passare degli anni un abile scultore: Giovanni Spertini.
Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti.
Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com
ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence.
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