Un pezzetto di me a Cannes
C’è poco da fare: il mio nome e i miei lavori suscitano sempre interesse anche quando il Giudizio Universale viene adoperato per decorare un frusciante vestito o quando una copia di un’opera celeberrima giunge da qualche parte.
Ebbene, son sbarcato pure sulla Croisette in occasione del Festival di Cannes. Non io e nemmno chi mi da voce su queste pagine oramai da diversi anni. A Cannes è arrivata la copia del mio David in marmo di Carrara donata da Gualtiero Vanelli, The Marbleman. Ve ne voglio parlare perchè lo scopo è nobile e quindi merita di essere conosciuto.
Vanelli, durante la serata di gala di giovedì 17 maggio 2018, donerà la riproduzione che ha realizzato del David all’American Foundation for AIDS Research. L’opera verrà battuta all’asta per raccogliere fondi per la ricerche sull’Aids. C’è da dire che Vanelli non è nuovo a questo tipo di iniziative: basti pensare che nel 2015 donò alla Fondazione Leonardo di Caprio la sua opera Tiger M-Piano che venne battuta per 700mila euro. Chapeau.
Il David è una riproduzione un paio di metri più piccola dell’originale ma è comunque una scultura di tre metri (l’originale è di 5,17 metri senza piedistallo). Il marmo scelto è il Carrara abbinato al paonazzo del piedistallo e proviene dalle cave che la famiglia Vannelli possiede in terra di Carrara e precisamente sul monte Bettogli.
Insomma, un’iniziativa lodevole. Sento già vociferare: l’ha fatto per fare pubblicità alle sue cave e al suo laboratorio. Embè? Nulla vieta di seguire il suo esempio e benvenga chi per conquistare visibilità aiuta il prossimo con iniziative del genere.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi quotidiani racconti.
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