Il giovanotto spagnolo
Era un luglio se non erro, sì era il caldo luglio del 1508 quando venne da me un talentuoso giovane spagnolo con tanta voglia di imparare a dipingere. Adorava apprendere cose nuove e aveva una sete insaziabile di tutto ciò che all’epoca veniva considerata arte.
In quel frangente, come sapete, mi trovavo a Roma ed ero alle prese con le prime pennellate degli affreschi delle storie della Genesi. La commissione mi era stata affidata da poco da quel guerriero di papa Giulio II e avevo un bel po’ da fare.
Questo giovanotto mi chiese di poter vedere il cartone della Battaglia di Cascina e non potei dirgli di no. Lo mandai a Firenze e chiesi per lettera al mi fratello Buonarroto di fargli avere le chiavi della Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e di aiutarlo in ogni suo bisogno.
Roma, 2 Luglio 1508
Buonarroto, l’aportatore di questa sarà uno giovine spagnuolo, il quale viene chostà per imparare a dipigniere, e àmmi richiesto che io gli facci vedere el mio chartone che io chominciai alla Sala; però fa’ che ctu gli facci aver le chiave a ogni modo, e sse tu puoi aiutarlo di niente, fallo per mio amore, perché è buono giovane.Giovan Simone si sta qua, e questa sectimana passata è stato amalato, che non m’à dato pichola passione oltre a quelle che i’ ò; pure ora sta assai bene. Chredo si tornerà presto chostà, se farà a mio modo, perché l’aria di qua non mi pare facci per lui. Rachomandami a cTomaso chomandatore e all’araudo.A dì dua di luglio.Michelagniolo in Roma.Rachomandami a Giovanni da rRichasoliA Buonarroto di Lodovicho Simoni in Firenze.
Sapete chi era quel ragazzo talentuoso? Alonso Berruguetes nato nel 1488 a Paredes de Nava e morto poi qualche anno prima di me, nel 1561 a Toledo. Era uno dei pochi giovani con tanta voglia di imparare che concessi di vedere il celebre cartone, custodito dal mi fratello Buonarroto sotto chiave.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti, inquieto come sempre lo è stato

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