Ricordi vicini e lontani
Eccomi qua di nuovo a raccontarvi di me e delle mie vicissitudini presenti e passate. La Pietà Rondanini è di nuovo con i piedi per terra o meglio, sopra il basamento antisismico che le eviterà danni seri in caso di scosse telluriche violente. Eh beh, quando le mie opere vengono spostate da una parte all’altra ho sempre paura che possano rovinarsi. Pensate con quanto timore seguii la Pietà Vaticana mentre attraversava l’oceano per andare a far bella mostra di sé in occasione dell’Expo newyorkese del 1964.
Avrò modo di raccontarvi in un altro post nei prossimi giorni tutte le fasi di quel trasferimento colossale che mosse non poche critiche. Prima di augurarvi una buona serata vi regalo una foto della Pietà nel padiglione del vaticano all’Expo di New York e tutta la storia della mia vita magistralmente raccontata da Piero Angela. E’ un po’ lunghina ma potete sempre guardarla un po’ alla volta. Intanto mi vado a preparare du’ ove al tegamino. Stasera son rimasto solo: il Machiavelli se ne è andato per i fatti suoi e il Canova s’è messo in testa di riprendere lo scalpello.. mah, gente strana gli artisti.
Michelangelo Buonarroti