31 maggio: la Visitazione nel mondo dell’arte
Oggi 31 maggio si celebra la Visitazione della Vergine Maria alla cugina Elisabetta, in dolce attesa di San Giovanni Battista.
La festa venne istituita da papa Urbano Vi nel lontano 1389 con uno scopo ben preciso: far terminare il Grande Scisma chiedendo l’intercessione della Madonna.
Dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II, la data della Visitazione venne fissata il 31 maggio, a conclusione del mese mariano.
“In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: ‘Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!’”. (Lc 1, 39-42;46-47)
Come è stato raffigurato questo passo dei Vangelo di Luca nel corso dei secoli dagli artisti?
La Visitazione del Pontormo
Senza ombra di dubbio, la Visitazione più celebre nel mondo dell’arte è quella dipinta da Pontormo. Gli venne commissionata dalla famiglia fiorentina dei Pinadori che aveva dei possedimenti a Carmignano, attorno al 1528.
Al centro della scena si vedono Maria ed Elisabetta che si stringono in un abbraccio. I loro volti esprimono un’emozione profonda e intensa in quel ritrovarsi entrambe gravide per dono divino. Gli sguardi si incrociano in un gioco di chiaroscuri, creando un’atmosfera quasi mistica.
I giochi di luce e l’utilizzo di colori intensi che contrastano su uno sfondo di un paesaggio poco definito
La Visitazione è un esempio tipico del Manierismo fiorentino, caratterizzato da una ricerca della bellezza ideale attraverso la distorsione delle forme e l’uso di tonalità accese.
La Visitazione di Giotto
Secoli prima Giotto aveva affrontato il medesimo soggetto ma con una modalità completamente diversa, egli affreschi della Basilica inferiore di San Francesco d’Assisi.
L’affresco fu realizzato attorno al 1306 e mostra la Madonna abbigliata con un manto celeste che incontra Elisabetta, più anziana di Lei. Si toccano a vicenda la pancia mentre si guardano dritte negli occhi con un’espressione carica di dolcezza.
Sempre Giotto si cimentò con un’altra visitazione nella raffinatissima Cappella degli Scrovegni a Padova.
Anche in quel caso, a stupire in modo particolare l’attenzione è la resa dei volti, con quella dolcezza che permea gli sguardi delle due donne.
La Visitazione del Barocci
Il Barocci dipinse una mirabile Visitazione per la Cappella Pizzamiglio in Santa Maria in Vallicella, a Roma, tra il 1583 e il 1586.
Al centro dell’opera, la Madonna e Santa Elisabetta dominano la scena. E’ proprio Elisabetta ad accogliere con un geto quasi materno la più giovane Maria. Le stringe la mano destra mentre con l’altra le cinge le spalle.
I due uomini che si affacciano sulla scena sono San Giuseppe, sposo della Madonna che appare in primo piano e San Zaccaria, sposo di Elisabetta che guarda le due donne.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
May 31: The Visitation in the world of art
Today, May 31, we celebrate the Visitation of the Virgin Mary to her cousin Elizabeth, pregnant with Saint John the Baptist.
The feta was instituted by Pope Urban VI in 1389 with a very specific purpose: to end the Great Schism by asking for the intercession of the Madonna. After the liturgical reform of the Second Vatican Council, the date of the Visitation was set on May 31, at the end of the Marian month.
“In those days, Mary set out and went with haste into the hill country, to a city of Judah. Entering the house of Zechariah, she greeted Elizabeth. When Elizabeth heard Mary’s greeting, the baby leaped in her womb. Elizabeth was filled with the Holy Spirit and exclaimed with a loud voice, ‘Blessed are you among women, and blessed is the fruit of your womb!’”. (Lk 1, 39-42;46-47)
How has this passage from the Gospel of Luke been depicted by artists over the centuries?
Pontormo’s Visitation
Without a shadow of a doubt, the most famous Visitation in the world of art is the one painted by Pontormo. It was commissioned by the Florentine Pinadori family who had properties in Carmignano, around 1528.
At the center of the scene we see Mary and Elizabeth embracing each other. Their faces express a deep and intense emotion in finding themselves both pregnant by divine gift. Their glances meet in a play of light and shade, creating an almost mystical atmosphere.
The play of light and the use of intense colors that contrast against the background of a poorly defined landscape
The Visitation is a typical example of Florentine Mannerism, characterized by a search for ideal beauty through the distortion of forms and the use of bright tones.
The Visitation by Giotto
Centuries earlier, Giotto had approached the same subject but in a completely different way, in the frescoes of the Lower Basilica of San Francesco d’Assisi.
The fresco was painted around 1306 and shows the Madonna dressed in a light blue cloak meeting Elizabeth, who is older than her. They touch each other’s stomachs while looking straight into each other’s eyes with an expression full of sweetness.
Giotto also attempted another visitation in the very refined Scrovegni Chapel in Padua. In that case too, what particularly strikes the attention is the rendering of the faces, with that sweetness that permeates the gazes of the two women.
The Visitation by Barocci
Barocci painted a wonderful Visitation for the Pizzamiglio Chapel in Santa Maria in Vallicella, in Rome, between 1583 and 1586.
At the center of the work, the Madonna and Saint Elizabeth dominate the scene. It is Elizabeth who welcomes the younger Mary with an almost maternal gesture. She holds her right hand while with the other she puts her arms around her shoulders.
The two men who appear on the scene are Saint Joseph, husband of the Madonna who appears in the foreground and Zechariah, husband of Elizabeth who looks at the two women.
For the moment, your always Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media.

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