Vai al contenuto

Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca: apre la mostra alla Cavallerizza

A partire da domani 8 dicembre aprirà al pubblico l’emozionante mostra dal titolo “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca” curata da Vittorio Sgarbi e allestita presso la Cavallerizza di Lucca, a Piazzale Verdi.

Artista assoluto, Canova era capace di trasformare la bellezza temporanea di un volto, un corpo, di un passo di danza in qualcosa di tangibile e fissato per sempre nel tempo. Muoiono uno dopo l’altro i personaggi che di volta in volta ritrarrà ma rimarranno per sempre le opere, a futura memoria di ciò che è stato.

Annunci

Il percorso espositivo si apre con le cinque opere del pittore Pompeo Batoni come il Ritratto di Abbondio Rezzonico, Senatore di Roma proveniente dalle Gallerie Nazionali d’Arte Antica e la coppia di dipinti di Minerva che infonde l’anima alla figura umana modellata in creta da Prometeo e Atalanta che piange Meleagro morente che sono stati da poco acquisiti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Annunci

Un altro lucchese, meno noto di Batoni, ma altrettanto valido che è presente in mostra, è Bernardino Nocchi.

Annunci

Nocchi ebbe modo di avvicinarsi alle novità apportate dal neoclassicismo proprio grazie all’amicizia con Antonio Canova. Rifacendosi alle sue opere scultoree, Nocchi le riprodusse in pittura e nei disegni come per esempio Alexandrine de Bleachamps come Tersicore, opera presente in mostra al fianco della scultura di Canova che la ispirò.

Annunci

Nella mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca” sono presenti anche opere di Stefano Tofanelli, talentuoso allievo di Nocchi. Il Tofanelli volle ritrarsi assieme al proprio maestro nel notevole Autoritratto con il fratello Agostino, il padre e Bernandino Nocchi.

Annunci

Proseguendo la visita ci si trova dinnanzi alle emozionanti opere di Lorenzo Bartolini e di una pittrice oggi poco nota ma stimata: Matilde Malenchini. Canova intercedette a suo favore con il Granduca di Toscana scrivendogli in una lettera del 1816 affinché fosse agevolata nel ricevere importanti commissioni.

Annunci

Antonio Canova è senza dubbio un’icona universale del neoclassicismo e della scultura italiana. Nel proprio processo creativo assumono un significato rilevante i modelli in gesso a dimensione reale che fanno da passaggio tra una prima fase ideativa e la realizzazione della scultura in marmo.

Nella mostra lucchese sono numerose le sue opere, tra dipinti e gessi, provenienti direttamente dal prestigioso Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno.

Annunci

Tra le eccezionalità dell’iniziativa è incluso il restauro delle Tre Grazie effettuato in vista dell’esposizione, sostenuto da Contemplazioni in occasione dell’esposizione.

“Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca” propone per la prima volta al mondo, in esclusiva, le dodici teste in gesso inedite, tracciate ma fino a oggi disperse, di Canova stesso, cosi come uscirono dallo studio romano dello scultore.

Annunci

Per la precisione sono le teste di alcuni dei maggiori suoi capolavori come Ebe, la Tersicore, la Venere italica, o la Paolina Borghese come Venere vincitrice e si tratta, nella maggior parte dei casi, di calchi ricavati dalle sculture finite.

Solo la testa di Paride e quella di Beatrice, dotate di repere, sono invece i modelli per l’esecuzione delle versioni marmoree.

Annunci

Il percorso espositivo termina con un’opera di Francesco Hayez che apre il Romanticismo distaccandosi dalle rigidezze neoclassiche con la disinvoltura e il sentimento di cui è intriso il Ritratto dell’Ingegner Giuseppe Clerici.

Oltre a tutte le opere e gli artisti citati, in mostra sono presenti anche capolavoro di Francesco Cecchi, Antonio Lachi detto il Diecimino, Matteo Civitali, Angelica Kauffmann, Domenico Pellegrini, Pietro Benvenuti, Pietro Nocchi, Vincenzo Consani e Raffaele Giovannetti, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.

Annunci

La mostra, promossa da Regione Toscana e dalla Città di Lucca, è un progetto di Contemplazioni reso possibile anche grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo.

Annunci

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Annunci
Annunci

Antonio Canova and Neoclassicism in Lucca: the exhibition opens at the Cavallerizza

Starting from tomorrow 8 December, the exciting exhibition entitled “Antonio Canova and Neoclassicism in Lucca” curated by Vittorio Sgarbi and set up at the Cavallerizza di Lucca, in Piazzale Verdi, will open to the public.

An absolute artist, Canova was capable of transforming the temporary beauty of a face, a body, a dance step into something tangible and fixed forever in time. The characters he will portray from time to time die one after another but the works will remain forever, as a future memory of what happened.

The exhibition itinerary opens with the five works of the painter Pompeo Batoni such as the Portrait of Abbondio Rezzonico, Senator of Rome from the National Galleries of Ancient Art and the pair of paintings of Minerva which infuses the soul to the human figure modeled in clay by Prometheus and Atalanta mourning the dying Meleager which were recently acquired by the Cassa di Risparmio di Lucca Foundation.

Another Lucca native, less well-known than Batoni, but equally valid and present in the exhibition, is Bernardino Nocchi.

Nocchi had the opportunity to approach the innovations brought by neoclassicism thanks to his friendship with Antonio Canova. Referring to his sculptural works, Nocchi reproduced them in paintings and drawings such as Alexandrine de Bleachamps as Terpsichore, a work present in the exhibition alongside the sculpture by Canova that inspired her.

In the exhibition “Antonio Canova and Neoclassicism in Lucca” there are also works by Stefano Tofanelli, a talented student of Nocchi. Tofanelli wanted to portray himself together with his master in the remarkable Self-portrait with his brother Agostino, his father and Bernandino Nocchi.

Continuing the visit we find ourselves in front of the exciting works of Lorenzo Bartolini and a painter who is little known but esteemed today: Matilde Malenchini. Canova interceded on his behalf with the Grand Duke of Tuscany, writing to him in a letter in 1816 to facilitate receiving important commissions.

Antonio Canova is undoubtedly a universal icon of neoclassicism and Italian sculpture. In one’s creative process, the real-size plaster models take on significant significance as they act as a transition between an initial ideational phase and the creation of the marble sculpture.

In the Lucca exhibition there are numerous works by him, including paintings and plaster casts, coming directly from the prestigious Antonio Canova Gypsotheca Museum in Possagno.

Among the exceptional features of the initiative is the restoration of the Three Graces carried out in view of the exhibition, supported by Contemplazioni on the occasion of the exhibition.

“Antonio Canova and Neoclassicism in Lucca” offers for the first time in the world, exclusively, the twelve unpublished plaster heads, traced but until now missing, of Canova himself, as they came out of the sculptor’s Roman studio.

To be precise, they are the heads of some of his major masterpieces such as Hebe, the Terpsichore, the Italic Venus, or the Paolina Borghese as the Victorious Venus and they are, in most cases, casts made from the finished sculptures.

Only the heads of Paris and Beatrice, equipped with landmarks, are the models for the execution of the marble versions.

The exhibition itinerary ends with a work by Francesco Hayez which opens Romanticism by detaching itself from neoclassical rigidity with the ease and feeling which is imbued with the Portrait of the Engineer Giuseppe Clerici.

In addition to all the works and artists mentioned, the exhibition also includes masterpieces by Francesco Cecchi, Antonio Lachi known as Diecimino, Matteo Civitali, Angelica Kauffmann, Domenico Pellegrini, Pietro Benvenuti, Pietro Nocchi, Vincenzo Consani and Raffaele Giovannetti, coming from prestigious public and private collections.

The exhibition, promoted by the Tuscany Region and the City of Lucca, is a Contemplations project made possible also thanks to the support of Intesa Sanpaolo.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

  • La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto… 🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…

  • Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…

  • La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…

  • La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto… 🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…

  • Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…

  • La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…

Annunci

1 commento »

Leave a Reply