Vai al contenuto

La Scultura del giorno: Tersicore di Antonio Canova

La scultura del giorno di cui voglio parlarvi oggi è la raffinata Tersicore scolpita da Antonio Canova nel 1811.

Tersicore è una delle sue opere più sublimi che riesce ad affascinare lo spettatore per la resa plastica della posa e del panneggio che accarezza il corpo della musa.

Come suggerisce la cetra che Tersicore stringe nella mano sinistra, è la musa della danza e del canto corale.

Tersicore fotografata da Dino Zani fra il 1924 e il 1939
Annunci

Canova aveva concepito l’opera in un primo momento nel 1808 per ritrarre Alexandrina Bleschamps ovvero la moglie del fratello di Napoleone: Lucien Bonaparte.

Per ragioni che ancora non sono state chiarite definitivamente, in quella commissione subentrò il conte Sommariva e il volto della ninfa che avrebbe dovuto essere un ritratto di Alexandrina, assunse un aspetto molto più idealizzato.

Annunci

Tersicore fu una delle opere più amate e venerate da Sommariva nonostante la sua collezione comprendesse capolavori straordinari. Il conte disponeva anche dei disegni preparatori della scultura e arrivò ad appellare Canova suocero in quanto padre creatore dell’amata Tersicore.

“La di lei Primogenita, ed Unigenita Figlia, mia Sposa. fa le delizie mie, e di tutti gli amatori ed artisti, che non si stancano di venire ad ammirarla replicatamente. Ora essa è alla piazza del mio letto sul piedistallo, che vi torna a meraviglia”

Così scrisse Sommariva a Canova in una lettera il 31 marzo del 1813, definendo Tersicore come la sua sposa
Ritratto di Giovanni Battista Sommariva di Pierre-Paul Prud’hon
Annunci

Sommariva volle farsi ritrarre dal pittore francese Pierre Paul Prud’hon assieme alla sua amata scultura e a al Palmede, altro capolavoro di Antonio Canova appartenente oggi a Villa Carlotta.

Il dipinto in questione potete apprezzarlo presso la Pinacoteca di Brera.

Annunci

Il modello originale di Tersicore è conservato nella Sala dei Gessi di Villa Carlotta, ubicata sul Lago di Como. E’ firmato da Canova stesso e datato 1811.

Della scultura è noto che ne possedesse una versione in marmo Giovanni Battista Sommariva all’interno della sua camera da letto del proprio palazzo parigino. L’opera fu comprata da Luigi Magni poco prima che in conte morisse, nel 1984 e portata in Italia. Oggi appartiene alla collezione della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo a Parma.

Il gesso originale di Tersicore del Canova, a Villa Carlotta
Annunci

Un’altra versione autografa di Tersicore è possibile ammirarla presso il Cleveland Museum of Art e fu scolpita fra il 1814 e il 1816 per il collezionista inglese Simon Houghton Clarke.

Tersicore fotografata da Dino Zani nella prima metà del Novecento
Annunci

Per il momento il vostro michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Annunci

Sculpture of the day: Terpsichore by Antonio Canova

The sculpture of the day I want to tell you about today is the refined Tersicore sculpted by Antonio Canova in 1811.

Terpsichore is one of his most sublime works that manages to fascinate the viewer for the plastic rendering of the pose and the drapery that caresses the body of the muse.

As the cithara that Terpsichore holds in her left hand suggests, she is the muse of dance and choral singing.

Canova had initially conceived the work in 1808 to portray Alexandrina Bleschamps or the wife of Napoleon’s brother: Lucien Bonaparte.

For reasons that have not yet been definitively clarified, Count Sommariva took over that commission and the face of the nymph which should have been a portrait of Alexandrina, took on a much more idealized appearance.

Terpsichore was one of Sommariva’s most loved and venerated works, despite the fact that his collection included extraordinary masterpieces. The count also had the preparatory drawings of the sculpture and came to appeal to Canova as father-in-law as the creator father of his beloved Tersicore.

“Her eldest, and only daughter, my bride. she delights me, and all the amateurs and artists, who never tire of coming to admire her again and again. Now it is at the square of my bed on the pedestal, which returns to it wonderfully”

So wrote Sommariva to Canova in a letter dated March 31, 1813, defining Terpsichore as his bride

Sommariva wanted to be portrayed by the French painter Pierre Paul Prud’hon together with his beloved sculpture and the Palmede, another masterpiece by Antonio Canova which now belongs to Villa Carlotta.

You can appreciate the painting in question at the Pinacoteca di Brera.

The original model of Terpsichore is kept in the plaster cast room of Villa Carlotta, located on Lake Como. It is signed by Canova himself and dated 1811.

It is known that Giovanni Battista Sommariva owned a marble version of the sculpture inside his bedroom in his Parisian palace. The work was bought by Luigi Magni shortly before the count died, in 1984 and brought to Italy. Today it belongs to the collection of the Magnani Rocca Foundation in Mamiano di Traversetolo in Parma.

Another autograph version of Terpsichore can be admired at the Cleveland Museum of Art and was sculpted between 1814 and 1816 for the English collector Simon Houghton Clarke.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

  • Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione

    Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…

  • La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro

    🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…

  • La Natività in costume romano di Jean Baptist Lodewyck Maes

    La Natività in costume romano di Jean Baptist Lodewyck Maes

    🇮🇹 Il sacro diventa quotidiano. Nella Natività in costume romano, Jean Baptist Lodewyck Maes porta la nascita di Cristo nella Roma dell’Ottocento. Un messaggio universale, raccontato con volti e abiti familiari… 🇬🇧The sacred becomes everyday. In the Nativity scene in Roman costume, Jean Baptist Lodewyck Maes brings the birth of Christ to 19th-century Rome. A…

Annunci

1 commento »

  1. un’altra gioia per gli occhi, ,la morbidezza del corpo, la posa rilassata, la bellezza del movimento della veste, dal mio punto di osservazione tutto concorre a trasmettere un senso di quiete e armonia
    Grazie e buona serata

    Piace a 1 persona

Leave a Reply