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La Scultura del giorno: la Bolognina di Vincenzo Vela

La scultura del giorno che vi propongo oggi è la cosiddetta Bolognina di Vincenzo Vela, uno degli scultori più apprezzati e richiesti di metà Ottocento.

Raffinatissimo artista, Vincenzo Vela fu molto apprezzato per il realismo delle sue opere. Fra i suoi capolavori più noti c’è senza dubbio La Preghiera del Mattino.

Vela scolpì nel marmo di Carrara l’opera che ritrae Eugenia Bolognini nel 1851. Eugenia era nata a Milano il 12 febbraio 1837 e sarebbe divenuta poi duchessa di Litta Visconti Arese. Fin da bambina Eugenia era soprannominata la bella Bolognina per la sua prorompente bellezza.

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Nel 1855 Eugenia convolò a nozze con il conte Giulio Litta Visconti Arese, nobile che partecipò ai moti rivoluzionari del 1848. Lei condivise le posizioni politiche del marito e a Milano aveva messo in piedi un raffinato salotto culturale molto frequentato.

Fece anche edificare un intero padiglione “per la cura delle malattie chirurgiche”, che donò all’Ospedale Maggiore.

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La Bolognina deve gran parte della sua notorietà non solo alla bellezza che la distingueva ma anche alla relazione extraconiugale assai lunga che ebbe con re Umberto I che proseguì fino alla morte del sovrano. In precedenza era divenuta addirittura la dama di compagnia della regina Margherita, moglie di Umberto I.

Ebbene, fu lei che Vincenzo Vela volle scolpire ancora ragazzina, abbigliandola con una veste che le scende dalle spalle bordata con un delicato pizzo di Sangallo. Addirittura il bordo superiore dell’abito estivo si arricciola su se stesso come se fosse fatto di vera stoffa di cotone.

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La giovane ha i capelli raccolti in due trecce: una scende su davanti e l’altra le accarezza le spalle nude. Mentre con una mano trattiene la veste, affonda l’altra fra le foglie.

Notate il particolare della resa degli orecchini che le incorniciano il volto: il tocco del maestro.

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La scultura della Bolognina fa parte della Collezione Litta.

Per i momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Sculpture of the day: the Bolognina by Vincenzo Vela

The sculpture of the day that I propose to you today is the so-called Bolognina by Vincenzo Vela, one of the most appreciated and requested sculptors of the mid-nineteenth century.

A very refined artist, Vincenzo Vela was much appreciated for the realism of his works. Among his best-known masterpieces is undoubtedly The Morning Prayer.

The artist sculpted the work portraying Eugenia Bolognini in Carrara marble in 1851. Eugenia was born in Milan on 12 February 1837 and would later become Duchess of Litta Visconti Arese. Since she was a child Eugenia was nicknamed the beautiful Bolognina for her irrepressible beauty.

In 1855 Eugenia married Count Giulio Litta Visconti Arese, a nobleman who took part in the revolutionary uprisings of 1848. She shared her husband’s political positions and in Milan she had set up a very popular refined cultural salon.

She also had an entire pavilion built “for the treatment of surgical diseases”, which she donated to the Ospedale Maggiore.

Bolognina owes much of her notoriety not only to her beauty that distinguished her but also to the very long extramarital affair she had with King Umberto I which continued until the sovereign’s death. Previously she had even become the lady-in-waiting of Queen Margherita, wife of Umberto I.

Well, it was her that Vincenzo Vela wanted to sculpt while still a girl, dressing her in a dress that falls from her shoulders trimmed with delicate Sangallo lace. Even the upper edge of the summer dress curls up on itself as if it were made of real cotton fabric.

The young woman has her hair gathered in two braids: one of hers descends on her in front of her and the other of hers caresses her bare shoulders. While she holds her dress with one hand of hers, she sinks the other into her leaves.

Of her Note the detail of the rendering of the earrings that frame her face: the touch of her master.

The Bolognina sculpture is part of the Litta Collection.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

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