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La Pietà Vaticana e i diversi spostamenti nei secoli

Dal 1749 la Pietà Vaticana si trova all’interno della Cappella del Crocifisso, la prima a destra appena si varcano le soglie della Basilica di San Pietro. Dopo l’attentato che subì il 21 maggio del 1972, può essere ammirata solo a distanza, protetta da un vetro anti-proiettili.

Io però mica l’avevo scolpita per essere posizionata lì. Pensate che la basilica di San Pietro come la conoscete oggi nemmeno esisteva quando ultimai l’opera, nel 1499. Al suo posto sorgeva la grande basilica voluta dall’imperatore Costantino la cui edificazione fu avviata non prima del 318 d.C.

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La Pietà l’avevo scolpita per la cappella di Santa Petronilla, la cappella dei Re di Francia. In quel luogo sarebbe stato sepolto il committente, ovvero il cardinale francese di Santa Sabina Jean Bilhéres de Lagraulas.

Lì l’opera rimase per una quindicina d’anni, fino al 1514 quando con il procedere dei lavori di costruzione della nuova basilica, la Cappella di Santa Petronilla fu demolita. In quel momento si decise di sistemare provvisoriamente la Pietà in Santa Maria della Febbre. Era un oratorio posizionato sulla sinistra dell’atrio della basilica costantiniana.

Ero ancora in vita quando fu fatto quel trasloco temporaneo che durò fino al 1568.

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Nel 1568 la Pietà fece il suo ingresso trionfale nella nuova Basilica di San Pietro, ancora in fase di costruzione. In quell’occasione fu collocata nella cappella del Coro di papa Sisto IV.

Qualche decennio dopo, nel 1609, il Maderno volle demolire il coro sistino per allungare di fatto la basilica così la Pietà fu spostata presso l’altare centrale del transetto meridionale, sopra l’altare che oggi è dedicato a San Giuseppe.

Anche in quel caso la collocazione fu temporanea e nel 1626 papa Urbano VIII preferì trasferire ancora una volta la Pietà Vaticana facendola posizionare sopra l’altare della nuovissima cappella del coro, da poco edificata. A farsi carico dello spostamento, sempre per volere del papa, fu il Maderno.

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Nella Cappella del Coro la mia prima Pietà rimase fino al 1749, quando fu sottoposta all’ultimo e forse definitivo trasloco. In quell’occasione, in vista del Giubileo dell’anno successivo, fu posizionata nella Cappella del Crocifisso dove tutt’oggi si trova.

Solo una volta da allora fu rimossa dalla sua sede e fu quando prestata in occasione dell’Expo di New York del 1964.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

The Vatican Pietà and the various movements over the centuries

Since 1749, the Vatican Pietà has been located inside the Chapel of the Crucifix, the first on the right as soon as you cross the threshold of St. Peter’s Basilica. After the attack it suffered on May 21, 1972, it can only be admired from a distance, protected by bulletproof glass.

But I didn’t sculpt it to be positioned there. Just think that the basilica of St. Peter as you know it today did not even exist when I finished the work, in 1499. In its place stood the great basilica built by the Emperor Constantine whose construction was started no earlier than 318 AD.

I had carved the Pietà for the chapel of Santa Petronilla, the chapel of the Kings of France. The client, the French cardinal of Santa Sabina Jean Bilhéres de Lagraulas, would have been buried in that place.

There the work remained for about fifteen years, until 1514 when, with the progress of construction of the new basilica, the Chapel of Santa Petronilla was demolished. At that moment it was decided to temporarily arrange the Pietà in Santa Maria della Febbre. It was an oratory located on the left of the atrium of the Constantinian basilica.

I was still alive when that temporary move was made which lasted until 1568.

In 1568 the Pietà made its triumphal entry into the new St. Peter’s Basilica, still under construction. On that occasion it was placed in the chapel of the Choir of Pope Sixtus IV.

A few decades later, in 1609, Maderno wanted to demolish the Sistine choir to actually lengthen the basilica so the Pietà was moved to the central altar of the southern transept, above the altar that is now dedicated to St. Joseph.

Even in that case the location was temporary and in 1626 Pope Urban VIII preferred to transfer the Vatican Pietà once again, placing it above the altar of the brand new choir chapel, recently built. Maderno took charge of the move, again at the behest of the pope.

My first Pietà remained in the Choir Chapel until 1749, when it was subjected to the last and perhaps definitive move. On that occasion, in view of the Jubilee of the following year, it was placed in the Chapel of the Crucifix where it is still located today.

Only once since then has it been removed from its headquarters and that was when it was loaned at the 1964 New York Expo.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by giving you an appointment at the next posts and on social networks.

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