Cappella Sistina: ecco il presepe 2021
Il 1 dicembre è stato svelato il nuovo presepe allestito all’interno della Cappella Sistina, ideato e realizzato da Giuseppe Passeri ed Eva Antulov.
È il terzo presepe artistico che i due grandi talenti realizzano con la loro fantasia, esperienza, passione smisurata e dedizione per la cappella magna ( se volete vedere gli altri due ve ne ho parlato QUA e QUA).
Nove mesi di lavoro e l’utilizzo di materiali e pigmenti provenienti da differenti parti del mondo rendono quest’opera unica.
Pensate che l’azzurrite proviene direttamente dal Marocco, il lapislazzuli dall’Afghanistan, la sarcolla dall’antica Persia, la gommagutta dallo Sri Lanka mentre dalla Cina sono state fatte arrivare stoffe pregiate.
A dominare la scena è lo stile rinascimentale che unisce all’idea filosofica associata a quella spirituale nella ricerca della verità: da quella razionale dei filosofi rappresentata dalla Scuola di Atene alla rivelazione divina con la nascita di Gesù fino ad arrivare al dono eucaristico fino alla fine del mondo nella Disputa del Sacramento.

Foto gentilmente concessa da Anikitosarte
La Natività così come i personaggi che popolano il presepe, si muovono all’interno di un paesaggio fatto di architetture e spazi realmente presenti sul territorio nazionale.
Se osservate bene la parte destra del presepe riconoscerete le architettura di San Gimignano mentre dalla parte opposta, a sinistra, ritroverete le atmosfere tipiche di Spoleto e San Gemini.
Nella parte più bassa ci sono i mercanti che propongono la loro mercanzia al di sotto della Loggia presente in Vaticano.
La scena centrale della Natività ha luogo all’interno del serapeo di Villa Ariana, riportato all’aspetto di come doveva essere al tempo dell’imperatore Adriano. La Madonna e San Giuseppe sfoggiano i medesimi abiti che indossano nello Sposalizio della Vergine di Raffaello. Come vedete niente è stato fatto a caso ma tutto ha un proprio significato preciso.
Immediatamente sopra la Natività si vede la riproduzione della Scuola di Atene di Raffaello, dipinta da Eva Antulov.
Lo sfondo del presepe suddiviso in pannelli è sempre opera della Antulov che ha riproposto le atmosfere ispirate alla Disputa del Sacramento di Raffaello mentre l’affresco che si vede all’interno del tempio è ispirato alla Villa Romana di Moregine.

Foto gentilmente concessa da Anikitosarte
Giuseppe Passeri ha progettato tutta la scena presepiale integrando con riferimenti storici del periodo rinascimentale e i significati simbolici di tutti i singoli personaggi rappresentati. Passeri è anche l’artefice di tutti i piccoli oggetti che i mercanti vendono e dei loro banchi.

All’interno del presepe è possibile ammirare degli splendidi esemplari di bonsai, curati da Fabio Truglia.
Sponsor è la Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus che nel marzo del 2021 è venuta a sapere di questo importante progetto mediante il coordinatore artistico Jean Paul Troili e ha voluto dare il proprio contributo.

Come vedere il presepe nella Sistina
Se volete ammirare da vicino questo splendido presepe artistico realizzato da Passeri e Antulov, non vi rimane altro da fare che visitare i Musei Vaticani. Per vederlo avete tempo fino al 15 gennaio 2022.

foto http://www.anikitosarte.com/presepe-in-cappella-sistina-2021.html

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