Tutti i dipinti di Leonardo da Vinci nel libro della Taschen
Se come il mio Giuseppino amate l’arte e il bello, questo libro dedicato ai dipinti di Leonardo da Vinci non può mancare nella vostra libreria. A dire il vero non so se fosse più interessato all’ermellino che accarezza Cecilia Gallerani o all’opera in sé ma poco importa.
Il libro di cui oggi voglio parlarvi è il volume edito dalla Taschen a cura di Frank Zollner: Leonardo da Vinci, tutti i dipinti.
Leonardo, sebbene tanto simpatico non mi sia mai stato per mille e una ragione, è stato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Pittore e qualcuno sostiene pure scultore ma avrei qualcosa da ridire in merito, grande scienziato, ingegnere, architetto e straordinario inventore ha lasciato in eredità ai posteri opere senza tempo che ancora oggi destano meraviglia.
Zollner ripercorre la vita dell’artista in dieci capitoli mettendo a fuoco soprattutto le sue opere pittoriche presenti nei più celebri musei del mondo: Uffizi, Prado, Musei Vaticani, Hermitage e National Gallery.
Nel libro sono presenti foto nitide e a tutta pagina dei preziosi dipinti di Leonardo che consentono di vedere a distanza ravvicinata anche i particolari più minuti e dettagli che talvolta è difficile notare pure dal vero.
Aprendo il volume ci si trova subito faccia a faccia con una prefazione che racconta la vicenda e la storia del Salvator Mundi acquistato dal Louvre di Abu Dhabi.
Si prosegue poi con il capitolo dedicato al giovane Leonardo e al suo primo periodo fiorentino compreso fra il 1469 e il 1480. Il secondo capitolo invece riguarda la sua affermazione professionale a Firenze mentre il terzo è dedicato al suo arrivo a Milano nel 1583.
Da artista di corte a Milano fino ai suoi disegni al servizio della scienza con gli spaccati anatomici, dal Cenacolo al passaggio a Mantova, dalla Battaglia di Anghiari per il Salone del Gran Consiglio a Palazzo Vecchio fino agli ultimi anni.
Il libro è arricchito con un gran numero di citazioni estrapolate dai testi di Leonardo da Vinci stesso ma anche da critici d’arte, letterati dei suoi tempi e posteri. Aiutano a farsi un’idea dei suoi pensieri ma anche di come fosse considerato dai suoi contemporanei all’epoca e di come sia visto oggi. La differenza è notevole.
Ma Leonardo da Vinci , la cui pittura dimostra una profondità di conoscenze finora rimasta impareggiata, e il cui disegno ci ha dato l’impressione, per la prima volta in Europa, di non conoscere limiti, questo Leonardo considerava essenziali tre delle sue opere: il monumento equestre di Francesco Sforza, il Cenacolo e la Battaglia d’Anghiari. – André Malraux 1951 –
Leonardo da Vinci, tutti i dipinti di Zollner è un libro che vale la pena conoscere e leggere dall’inizio alla fine per approfondire aspetti della vita e della produzione pittorica di Leonardo talvolta non così noti.
A proposito, il libro lo trovate direttamente cliccando QUA e oltre ad essere particolarmente bello e fatto bene, costa pure poco per essere un volume di questo tipo.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta e torna a immergersi nelle belle letture.

Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.
5,00 €
Grazie mille, ho condiviso. Buona giornata ❤️ Aurora
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie Aurora, anche a lei :-*
"Mi piace""Mi piace"