Vai al contenuto

Col foco d’amor dentro ristoro

Non pur d’argento o d’oro
vinto dal foco esser po’ piena aspetta,
vota d’opra prefetta,
la forma, che sol fratta il tragge fora;
tal io, col foco ancora
d’amor dentro ristoro
il desir voto di beltà infinita,
di coste’ ch’i’ adoro,
anima e cor della mie fragil vita.
    Alta donna e gradita
in me discende per sì brevi spazi,
c’a trarla fuor convien mi rompa e strazi.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti che vuole iniziare questa nuova giornata con antichi versi.

img_20161103_121009

1 commento »

Leave a Reply