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Tutte le maniere

” Tutte le maniere, tutte le carnagioni, tutti ‘e movimenti, tutte le posature, tutti li stati possibili d’un corpo umano e tutti li affetti dell’animo si veggono ispressi”. Così scrissì si espresse Flavio Biondo tradotto nel 1544 da Lucio Fauno in merito alla volta della Cappella Sistina.

Quegli affreschi fecero scalpore e in tutta Roma, dopo l’inaugurazione condotta da Giulio II, non si faceva altro che parlare del mio ultimo lavoro. Mi piacevano i lavori grandiosi: lavorare su piccole cose non mi gratificava così tanto. Riuscivo a ottenere il massimo da me stesso con le grandi sfide, quelle in cui in poche persone si sarebbero lanciate.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti

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