L’amore di molti si raffredderà
Guardo e non capisco o forse sì, ma non vorrei. Quasi fosse un mantra mi ripeto da mesi nella testa le parole scritte da Matteo secoli orsono. Coincidenze? Ai posteri l’ardua sentenza ma personalmente non ho mai creduto al caso.
«Guardate che nessuno vi seduca! Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”; e ne sedurranno molti. Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano, ma non sarà ancora la fine.
Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi. Ma tutte queste cose saranno soltanto l’inizio delle doglie di parto.
Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome. Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l’un l’altro.
E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. E perché l’iniquità sarà moltiplicata, l’amore di molti si raffredderà; ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine».
Quell’amore di molti che si raffredderà non mi da pace perché è vita di tutti i giorni, una realtà devastante che non lascia tregua.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti con i suoi dubbi e le sue certezze
Barbarians di quel geniaccio di Fabrizio Galli